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Serie A, i voti al mercato delle partecipanti: 8 al Napoli, promosse Como e Sassuolo

Kevin De Bruyne
Kevin De BruyneCARLO HERMANN / AFP
Sufficienza per Juve e Roma, in chiaroscuro Milan e Atalanta. Lazio senza voto. Sufficienza piena per tutte le neopromosse. Bocciatura per il Lecce.

Akanji all'Inter, Rabiot al Milan, Openda e Zhegrova alla Juve, Hojlund e Elmas al Napoli, Zaniolo all'Udinese. Chiusura scoppiettante (ma niente in confronto ai 150 milioni di Isak al Liverpool in Premier) del calciomercato dopo due mesi di febbrili trattative, con il volto delle 20 protagoniste trasformato.

Vittoria per distacco del Napoli che si rinforza profondamente e rimane la grande favorita. Bene il Como, discreti movimenti per Inter, Fiorentina e tra le neopromosse, Sassuolo e Cremonese.

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Sufficiente l'andamento di Juve, Roma e Bologna, qualche lacuna in più per Milan e Atalanta. Ora starà ai tecnici lavorare al meglio con delle rose molto rinnovate.

Napoli 8

Gestione perfetta coi 150 milioni di Osimhen e Kvara, Conte appagato dal totem De Bruyne che esalta McTominay in un centrocampo sontuoso in cui torna anche Elmas.

In attacco Lucca da vice Lukaku diventerà vice Hojlund, gran colpo finale in un reparto rivoluzionato anche dalle partenze di Raspadori e Simeone.

Sulle fasce Lang deve inserirsi meglio. In difesa Beukema fa coppia con Buongiorno, sugli esterni c'è Gutierrez in più, in porta Milinkovic-Savic insidia Meret. Un mercato stellare, da scudetto bis.

Inter 6

Parziale svecchiamento avallato da Chivu. Sugli esterni Luis Henrique vice Dumfries, a centrocampo Diouf e Sucic, in avanti Bonny, scudiero di Chivu, alle spalle di Thuram e Lautaro, con la fresca vene di Pio Esposito.

Alla fine sgarbo al Milan con l'arrivo di Akanji al posto di Pavard. Rincorsa fallita a Lookman e Koné, ma la rosa è forte e cerca rivincite sul Napoli.

Atalanta 5.5

Gli addii di Gasperini e Retegui pesano, giovano i recuperi di Scalvini e Scamacca. In difesa è arrivato Ahanor, sugli esterni Zalewski (al posto di Ruggeri). Musah dovrà sopperire all'infortunio di Ederson. Rimane il grande equivoco Lookman, con lui può diventare competitiva. Chiede spazio Krstovic, vice Retegui. Ma il vero dubbio è la tenuta di Juric dopo un anno di fallimenti.

Juventus 6

Il dg Comolli rimedia come può ai disastri 2024 di Giuntoli liberandosi di Douglas Luiz e Nico Gonzalez, Vlahovic si sblocca solo in campo. Tudor ha comunque una rosa competitiva.

In attacco a David si aggiungono al fotofinish Zhegrova e Openda. Sugli esterni c'è Joao Mario. I punti di riferimento restano Bremer e Yildiz.

Roma 6

Otto discreti acquisti, senza il colpo finale. Massara rivolta e ringiovanisce la rosa mettendo a disposizione di Gasperini Wesley, El Aynaoui, Bailey e Ferguson.

Flop per Rios e Sancho, restano i big Svilar, Ndicka, Konè e Soulè oltre a Dybala. Sfuma lo scambio Dovbyk-Gimenez. Organico ben strutturato ma Gasp in attacco aveva chiesto di più.

Fiorentina 6.5

Sessione giudiziosa, con la conferma di Kean e De Gea. Pioli dà fiducia a Gudmundsson (riscattato con Fagioli e Gosens), in attacco trovano spazio Dzeko e Piccoli.

A centrocampo c'è Sohm coi talenti italiani di Fazzini e Nicolussi Caviglia (in aggiunta a Fagioli e Mandragora). In difesa arrivano Viti e Lamptey, resta Comuzzo che ha rifiutato i tanti soldi arabi. Fiorentina solida, in corsa per il quinto posto.

Lazio sv

Nessun mercato (per mancato rispetto dell'indicatore di liquidità), nessun voto. Maurizio Sarri è il valore aggiunto di una squadra in difficoltà per mancanza di alternative in una rosa comunque di buon lavoro. Il tecnico si affida a Gila, Guendouzi e Zaccagni per tenere la rotta.

Bologna 6

Introito di 73 milioni per i pezzi pregiati Beukema e Ndoye, tanti inserimenti che Italiano dovrà valorizzare. In difesa Vitik e Heggem, nella mediana Pobega e Sulemana e gli esterni Zortea e Rowe, davanti gli svincolati Bernardeschi e Immobile. Per l'Europa League forse serviva qualcosa in più.

Milan 5.5

Rivoluzione Tare (che vende mezza rosa per 200 milioni e compra per 150) con Max Allegri che dopo decine di punte sfuggite (tra cui Vlahovic, Hojlund, Boniface) si ritrova Nkunku e alla fine ottiene il fido Rabiot insieme a Modric e a Jashari.

Troppe però le incertezze in entrate con una difesa che prende De Winter ma manca Akanji. Ma con Modric e Rabiot cresce la qualità sperando nella luna buona di Leao.

Como 7

Alvaro Morata chioccia di una nidiata di campioncini per un club milionario (rifiutati 70 milioni per Nico Paz) che progetta lo sbarco in Europa con Fabregas.

Ai gioielli Paz e Diao si sono aggiunti i difensori Ramon e Posch, le ali Jesus Rodriguez, Addai, Kuhn e il fantasista Baturina per una spesa di 110 milioni. È la mina vagante della serie A.

Torino 6

Col gruzzolo di 45 milioni per Ricci e Milinkovic-Savic Cairo ha rifatto la squadra con Anjorin e Asllani a centrocampo, Nkounkou e Ngonge esterni, Simeone a fare concorrenza ad Adams e al recuperato Zapata. Perplessità per il portiere Israel, ma le ambizioni granata non decollano mai.

Udinese 6

Impoverito dalla partenza di Bijol, Lucca e Thauvin il club spera nelle intuizioni dei dirigenti Nani e Carnevale con Pietrowski, Miller e Buksa. In difesa è arrivato Goglichdze. Ma i punti di forza già li ha in organico: Kristensen, Solet, Atta e Davis. E tenta il rilancio di Zaniolo.

Genoa 5.5

Vieira punta a un tranquillo centroclassifica ma, a fronte dei 50 milioni incassati per De Winter, Ahanor e il riscatto di Gudmundsson, ha preso solo prestiti, come Carboni, Ostigard e Grombaek o lo svincolato Stanciu. Rimangono Frendrup e Vitinha.

Lecce 5

Squadra a Di Francesco, dopo i due esoneri di fila con Frosinone e Venezia col mercato foraggiato dai 25 milioni di Krstovic. Restano Falcone, Gallo, Coulibaly e Pierotti.

Cagliari 6

Fa mercato con Piccoli (comprato a 12 milioni e rivenduto a 25), cede anche Zortea e si affida a Pisacane, ex Primavera.

Fa incetta di ex napoletani (Seba Esposito, Folorunsho, oltre a Gaetano e Luperto), in prestito ci sono il promettente esterno Palestra e il goleador turco Kilicsoy. In dirittura d'arrivo è approdato l'esperto Belotti. Ha i mezzi per salvarsi.

Verona 5.5

Missione salvezza bis per Paolo Zanetti, che si è visto sfilare via Coppola (al Brighton) e Ghilardi (alla Roma). Al loro posto sono arrivati Ebosse, Unai Nunez e Nelsson. Al centrocampo ci sono Belghali e Al- Musrati. In attacco nuova linfa con Giovane e Orban.

Parma 5.5

Il giovane Cuesta, 30enne erede di Chivu, ha visto partire i big Leoni, Bonny, Sohm per 80 milioni. Starà a lui valorizzare i difensori Troilo e Ndiaye, i mediani Ordonez e Sorensen, la punta Frigan. In prestito sono arrivati l'ottimo Oristanio e l'esperto Cutrone. Salvezza tutta da conquistare.

Sassuolo 6.5

Inizio in salita per Grosso, che ha un gruppo però competitivo col tridente Berardi-Pinamonti-Laurientè e con Cheddira in panchina.

A centrocampo ci sono il duttile Konè e il 'professor' Matic. In difesa Walukiewicz e i veneziani Idzes e Candè. Ha i mezzi per salire a centroclassifica.

Pisa 6

Immissione di esperienza nella neopromossa con Lusuardi, Aebischer, Cuadrado e Nzola. In attacco riscattato Meister. Gilardino sembra in grado di dare certezze alla tifoseria.

Cremonese 6.5

Capolista a sorpresa, Nicola maneggia una squadra rivoluzionata. Ci sono Audero in porta, Baschirotto e Terracciano in difesa, Zerbin e Pezzella esterni, Bondo e Grassi a centrocampo, Sanabria e la new entry Vardy in attacco, più Sarmiento. Ora serve continuità.