Semaforo Verde: il Bologna si regala la Champions, la Juventus non sa più vincere

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Semaforo Verde: il Bologna si regala la Champions, la Juventus non sa più vincere

Orsolini
OrsoliniProfimedia/Canva
Chi è che, nel corso di questo weekend di Serie A, ha fatto bene, male, oppure ha dato buoni spunti in vista delle prossime giornate? Abbiamo provato a immaginare di votare la giornata appena trascorsa basandoci sulle luci di un semaforo: con il verde, si passa avanti a pieni voti, con il rosso si viene rimandati alla prossima, con il giallo si passa con riserva, in attesa di vedere confermate le impressioni del weekend.

Semaforo verde: Bologna nell'elite

Sebbene il weekend di A verrà ricordato per il successo importante dell'Udinese e per le goleade di Milan e Inter, il 36esimo turno ha sancito la matematica qualificazione della squadra di Thiago Motta alla prossima edizione della Champions League.

Vincendo in casa dei campioni d'Italia in carica e poi approfittando del passo falso della Juventus, i felsinei sono addirittura terzi avendo scavalcato proprio la Vecchia Signora.

I festeggiamenti avvenuti domenica in città sono stati inevitabili vista l'impresa realizzata da Zirkzee, Orsolini & Co.

Il Bologna ha espugnato il
Il Bologna ha espugnato il Stats Perform

Semaforo giallo: Juventus sempre più al rallenty

Il quinto pareggio consecutivo dei bianconeri non ha quasi fatto notizia visto il trend recente, anche se è arrivato contro una squadra già retrocessa e decisamente inferiore sulla carta.

Il pari (ottenuto tra l'altro a pochi secondi dal termine) ha consentito comunque ai piemontesi di brindare alla qualificazione in Champions League, ottenuta anche per risultati incrociati, ma non è comunque un qualcosa di cui vantarsi. 

Per un motivo o per un altro, dopo lo scontro diretto con l'Inter di febbraio i ragazzi di Massimiliano Allegri hanno vinto solo due volte, inevitabilmente scivolando in classifica.

Semaforo rosso: Frosinone e Cagliari, non ci siamo

Avevano in programma due sfide sulla carta complicate contro Inter e Milan (in vacanza), ma se le due squadre vogliono salvarsi devono fare molto di più.

Anche perché cancellare le cinque reti prese a testa e provare a concentrarsi sulle prossime rispettive sfide non sarà facile.

Se finisse il campionato oggi sia laziali che sardi sarebbero salvi per miracolo, ma nelle prossime due giornate può ancora succedere di tutto visto che Empoli e Sassuolo sono a distanza ravvicinata. 

Per fortuna hanno entrambe uno scontro diretto a disposizione (Sassuolo-Cagliari e Frosinone-Udinese) che potrebbe risultare decisivo.