Ranieri: "Il Bologna è pericoloso, noi dobbiamo fare di più, 15 punti non bastano"

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Ranieri: "Il Bologna è pericoloso, noi dobbiamo fare di più, 15 punti non bastano"

Claudio Ranieri
Claudio RanieriProfimedia
Per il Cagliari è emergenza in attacco, ma al campionato si guarda con ottimismo: "La lotta salvezza è apertissima".

"Dobbiamo migliorare. Troppi gol presi. E 15 punti non bastano: bisogna fare di più".

L'allenatore del Cagliari Claudio Ranieri avverte la squadra all'antivigila della sfida con il Bologna. Da una parte tanta voglia di fare risultato pieno, dall'altra mille insidie, anche senza Zirkzee.

"Il Bologna è una delle squadre che più è migliorata rispetto allo scorso anno - osserva Ranieri -. Complimenti alla società e all'allenatore che sta facendo un grande lavoro. Sono primi per numero di passaggi, è una squadra che fa girare il pallone per addormentarti e infilarti in verticale. Dovremo stare attenti, si tratta di un avversario molto pericoloso come dimostra la classifica".

Praticamente si ricomincia da zero: il vantaggio sulla zona retrocessione è di un punto: "La lotta salvezza è apertissima, sarà serrata fino all'ultimo. Noi sappiamo di dover prima vendere per poterci rinforzare sul mercato, ora non ci resta che compattarci e combattere dando tutto quello che abbiamo".

La strada? Fatta di compattezza e lavoro: "La compattezza si trova lavorando, parlando con i ragazzi e facendo notar loro dove devono migliorare. L'unica strada che conosco è sempre stata il lavoro, se si entra nella testa dei ragazzi singolarmente migliora anche la squadra. Sono contento dei miei ragazzi, vorrei solamente che non cadessero più negli episodi di poca lucidità e poco mestiere. Dobbiamo essere più maliziosi".

Nandez? "Quello che a me interessa è che si alleni bene e dia sempre tutto e lui lo conoscete, sa caricarsi la squadra sulle spalle come pochi. Può aver bisogno di qualcuno che lo copra quando 'sgasa' in avanti, ma lui c'è sempre e le sue sfuriate sono importanti per noi".

In attacco è emergenza: "Quando un allenatore mette in campo i primi undici già prevede cosa può accadere e le eventuali contromosse, avere tanti indisponibili mi toglie delle opzioni ma sapremo sopperire e ci sono delle soluzioni. Petagna e Pavoletti hanno già giocato insieme, deciderò da qui a domenica. Desogus? Sta recuperando e verrà in panchina".

"Un grosso in bocca al lupo a Eriksson"

Anche Claudio Ranieri è vicino al collega allenatore Sven Goran Eriksson, che ieri ha annunciato di avere un tumore e detto che gli resta al massimo un anno di vita.

"Mi dispiace tantissimo che questo male si sia imbattuto su una persona stupenda. Un grosso in bocca al lupo a lui", ha detto l'allenatore del Cagliari.