Serie A: partita bloccata tra Lazio e Napoli, le due squadre pareggiano 0-0

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Partita bloccata tra Lazio e Napoli, all'Olimpico il finale è uno scontato 0-0

Un momento del match
Un momento del matchProfimedia
Succede poco tra biancocelesti e azzurri, che si dividono la posta in palio. Più volenterosa la Lazio, più solido il Napoli.

Nel match dell'"Olimpico" pareggiano 0-0 Lazio e Napoli.

I biancocelesti fermano a quattro la striscia di vittorie di fila, e restano a +2 proprio sul Napoli perdendo però contatto dall'Atalanta vincente ieri.

Player ratings
Player ratingsFlashscore

Il match

Difficile trovare degli highlights per il primo tempo delle due squadre, quarantacinque minuti molto bloccati e in cui Lazio e Napoli si sono di fatte annullate, senza che nessuna riuscisse a produrre seri pericoli ai rispettivi portieri, Ivan Provedel e Pierluigi Gollini.

Le uniche conclusioni sono state quelle dei due laziali Luis Alberto e Gustav Isaksen, con il Napoli (schierato con tre difensori e due terzini votati alla difesa in fase di non possesso) impegnato più a coprirsi che ad offendere.

Dopo un primo tempo così chiuso, la ripresa si è aperta dopo pochi secondi nel modo opposto, con un eurogol in rovesciata di Taty Castellanos: il gesto tecnico dell'attaccante argentino però è stato annullato per fuorigioco nella costruzione dell'azione (un lancio dalle retrovie che l'ex Girona ha stoppato al volo e calciato senza pensarci troppo).

Per sbloccare il match ecco il primo cambio: Gianluca Gaetano per Diego Demme.

Tra le due squadre è la Lazio quella che sembra più pericolosa quando riesce ad affondare: al 75esimo una grande azione personale di Isaksen trova uno strepitoso Leo Ostigard in copertura.

Nel frattempo continuano i cambi per entrambe, e tra questi Walter Mazzarri inserisce anche il nuovo acquisto Cyril Ngonge. Poco dopo c'è qualche minuto anche per l'altro neo arrivo, il connazionale Leander Dendoncker.

Vista la penuria di occasioni, la migliore potenziale occasione del Napoli è una punizione dal limite che Piotr Zielinski spedisce fuori di poco.

Neanche nei cinque minuti di recupero succede qualcosa in grado di cambiare il match, che così scivola sullo 0-0.