Serie A: l'Atalanta travolge il Napoli al "Maradona"

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Lo scontro diretto per l'Europa va all'Atalanta: Napoli travolto 0-3 in casa

Scamacca è stato uno dei tre marcatori
Scamacca è stato uno dei tre marcatoriFRANCESCO PECORARO - Getty Images via AFP
La gara del "Maradona" va ai lombardi, che continuano a credere al quarto posto. Segnano Miranchuk, Scamacca e Koopmeiners. Per i padroni di casa solo due pali.

In casa del Napoli sorride l'Atalanta: la squadra nerazzurra vince 0-3 staccando i partenopei in classifica (50 contro 45) ma soprattutto rilanciando le proprie ambizioni di quarto posto, distante quattro punti anche se gli orobici hanno una gara da recuperare.

La formazione

Confermate le assenze di cui si parlava alla vigilia: out Khvicha Kvaratskhelia e Charles De Ketelaere, solo panca per Teun Koopmeiners.

Il gesto dei giocatori pre gara

I calciatori del Napoli si sono inginocchiati al momento dell'ingresso in campo, in segno di protesta contro il razzismo e nello specifico visto il recente episodio capitato a Juan Jesus.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Il match

Al ritorno dopo la sosta si parte fortissimo: due minuti e l'Atalanta ha una grossa chance per sbloccare ma il destro di Alexei Miranchuk, lanciato in verticale, colpisce il palo esterno alla sinistra di Alex Meret.

Il Napoli però reagisce al pericolo scampato e inizia a farsi vedere dalle parti della squadra ospite con attacchi prolungati e guizzi estemporanei di un ispirato Victor Osimhen.

La gara si sblocca al 26esimo e sono i lombardi ad andare in vantaggio: azione che parte dalla sinistra e poi dopo una tripla sponda di Hans Hateboer, Gianluca Scamacca (di cui i giocatori campani chiedevano il fallo) e Mario Pasalic, è stato Miranchuk a depositare in rete da due passi.

Le azioni da gol non mancano: Osimhen ha una possibilità per il pari, poi un'azione simile capita a Pasalic. In entrambi i casi bene i portieri in uscita bassa.

Ma gli orobici si rivelano più cinici e qualche secondo prima dell'intervallo raddoppiano: Miranchuk serve Gianluca Scamacca che dal limite dell'area lascia partire un destro angolato su cui nulla può Meret.

All'intervallo i padroni di casa vengono sommersi dai fischi, al rientro dagli spogliatoi Francesco Calzona inserisce subito Cyril Ngonge e Piotr Zielinski per Giacomo Raspadori e Hamed Traore.

Al 54esimo arriva una doppia clamorosa chance: il polacco prende il palo e poi un tiro di Stanislav Lobotka viene respinto da Marco Carnesecchi nuovamente sul legno.

All'ora di gioco Gian Piero Gasperini replica con un triplo cambio: entrano Matteo Ruggeri, Teun Koopmeiners e Ademola Lookman.

Poco dopo entrano anche Jesper Lindstrom e Berat Djimsiti.

Bisogna aspettare il minuto 78 per altre due occasioni ravvicinate, quelle di Lookman prima e di Osimhen poi, ma anche questa volta i portieri salvano alla grande.

Due nuovi acquisti confezionano lo 0-3 degli ospiti, con Ruggeri che al minuto 88 serve Koopmeiners che si trasforma in attaccante e trafigge Meret con un bel diagonale mancino.

E' l'ultima grande emozione del match, che decreta la prima sconfitta di Calzona in campionato.