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La Top XI della prima giornata di Serie A, Nico Paz danza, show dei fratelli Thuram

Nico Paz
Nico PazMarco Luzzani / GETTY IMAGES / AFP
Servendoci delle nostre valutazioni Flashscore per stabilire quali sono state le migliori prestazioni dei giocatori in campo nello scorso weekend, abbiamo compilato la Top XI della prima giornata della Serie A 2025/26

La prima giornata del campionato di Serie A 2025/26 ha dato una serie di responsi a livello collettivo. Per quanto riguarda le individualità, è innegabile che Nico Paz sia stato il più brillante in assoluto, trascinando il Como a un solido trionfo sulla Lazio. La sua deliziosa punizione a giro è valsa il 2-0 dopo che egli stesso aveva servito Douvikas per la rete che sbloccava l'incontro. E l'argentino si candida già come grande protagonista del torneo appena iniziato.

Portiere

Sommer (Inter) 7,7

Chiamato in causa in poche occasioni, ma sempre solerte e sicuro. La guardia svizzera dei vice campioni d'Italia è stato efficace come suo solito nella vittoria per 5-0 dell'Inter sul Torino. Non solo tra i pali, ma anche facendo partire il gioco dal basso, grazie ai suoi ottimi piedi.

La Top XI
La Top XIEnetpulse by Flashscore

Difensori

Baschirotto (Cremonese) 8,2

Arrivato quest'estate alla squadra grigiorossa, il roccioso e spigoloso difensore è stato sontuoso nel trionfo all'esordio in casa del Milan. Autore del gol del momentaneo vantaggio degli ospiti con un colpo di testa da centravanti, di tacco ha poi ispirato il cross di Pezzella per la rete da cineteca di Bonazzoli. Due contributi devastanti in attacco per un difensore. E in un teatro come quello di San Siro.

Kristensen (Udinese) 8,6

La squadra bianconera ha perso Bijol, ma il suo sostituto non l'ha fatto rimpiangere. Anzi. Sembra già averlo superato per sensazioni e concretezza. Capace di staccare su tutti su uno spaventoso mucchio di giocatori, il danese ha trovato anche il gol del momentaneo vantaggio sul Verona con un colpo di testa.

Bastoni (Inter) 8,3

È una delle colonne portanti dei nerazzurri, fin dai tempi di Conte. E dopo il governo di Inzaghi si conferma tale con la gestione Chivu, con il quale si conferma un attaccante aggiunto seppur partendo da dietro. Il gol che sblocca il match col Torino è suo, così come lo splendido cross per il 4-0 firmato da Thuram.

Centrocampisti

Nico Paz (Como) 9,1

L'anno scorso è stato una delle rivelazioni del torneo. In questa stagione è partito già come il calciatore più decisivo. Trequartista vecchio stile ma anche intriso di moderna quantità, sciorina giocate da puro enganche creativo sudamericano. L'assist per il gol del vantaggio di Douvikas è da visionario, ma l'esecuzione della punizione che vale il 2-0 scomoda paragoni con il suo illustre connazionale Di Maria, che lo aveva ispirato il giorno prima nel Clásico di Rosario.

Locatelli (Juventus) 8,2

Tanta interdizione ma anche sapienza al momento di smistare il pallone. Il centrocampista e capitano bianconero affronta una stagione nella quale dovrà dare prova della sua maturità definitiva. Tudor ha scommesso molto su di lui, e per ora si sta vedendo ripagato.

Lovric (Udinese) 8,2

È lui l'incaricato di battere i calci d'angolo della squadra friulana, che ha nel balcanico anche il primo organizzatore di gioco. Nel primo tempo contro il Verona genera pericoli con due corner dalla destra. Nella ripresa arriva il cross al bacio per Kristensen che vale il momentaneo vantaggio.

Khephren Thuram (Juventus) 8,3

Turbo, dinamo e classe. Il francese si sta prendendo sempre di più il centrocampo della Juventus, davanti agli occhi di papà Lilian. E prima di recarsi a San Siro per assistere alla grande performance del fratello Marcus, ha corso a perdifiato contro il Parma contribuendo alla vittoria dei suoi all'esordio.

Attaccanti

Yildiz (Juventus) 8,9

Ha la numero 10 sulle spalle e un talento debordante. Incaricato da Tudor di creare le principali azioni offensive della Juventus, il turco è stato strepitoso contro il Parma, dove ha confezionato i due assist per le reti di David e Vlahovic.

Scamacca (Atalanta) 8,3

È il ritorno dopo un lungo incubo, quello dell'attaccante romano. Un gol che permette alla Dea di evitare la figuraccia al debutto casalingo contro il Pisa è quello che serve per prendere fiducia. C'è il Mondiale con l'Italia da guadagnarsi, e tutto passerà dal campionato con gli orobici, dove dovrà battere la concorrenza di Krstovic.

Marcus Thuram (Inter) 8,7

Dopo che il fratello ha fatto il suo, lui ha voluto fare di più. La doppietta realizzata contro il Torino, una delle sue vittime preferite, è stata la trasposizione di uno strapotere fisico e di un'abilità realizzativa impressionanti. Quest'anno, con il suo contributo in quanto a reti, l'Inter può davvero sognare in grande.