"La posta in palio è altissima, sappiamo bene che gli ultimi cinque derby li abbiamo vinti ma sappiamo che domani non conteranno nulla. Conterà come andremo in campo, quello che la squadra metterà sapendo che troviamo una avversaria seconda in classifica che farà di tutto per renderci il derby difficilissimo". Lo ha detto il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Milan.

"Pioli per me è un grande allenatore e soprattutto un'ottima persona. Alla Lazio era in prima squadra e io in Primavera mi ha sempre dato grande disponibilità, è una persona corretta, ha vinto uno scudetto. Gli auguro il meglio da martedì in poi - ha proseguito -. Il nostro finora è stato un percorso importante e dobbiamo continuare. Ora mancano sei partite, siamo vicini ad un grandissimo traguardo che abbiamo voluto con tutte le nostre forze. Diciamo che è normale che questo trofeo mi ripagherebbe di qualcosa per la mia carriera da calciatore, ma anche da calciatore mi sono tolto soddisfazioni importanti".

"Rinnovo? Sto molto bene all'Inter"

"Il rinnovo? Abbiamo un solo pensiero ora, poi ci sarà tempo e modo. Io qui sto molto bene, ho una dirigenza alle spalle che è molto molto competente. Il ciclo dell'Inter deve assolutamente proseguire, abbiamo una dirigenza che si sta già muovendo per questa ma ora noi pensiamo a questa stagione, non alla prossima", ha aggiunto il tecnico dell'Inter.

"Ho ascoltato le parole del presidente Zhang, mi hanno fatto molto piacere. Ma non è stata una sorpresa perché con Steven c'è un grande rapporto. Posso solo ringraziarlo per come si è comportato con me. Ma soprattutto nei momenti meno splendidi. Si è sempre comportato nel migliore dei modi, sono contento che sia uno dei presidenti più vincenti della storia dell'Inter perché se lo merita", ha aggiunto. 

"La vittoria nel derby non è un'ossessione"

Poi è tornato sulla sfida con il Milan: "Il derby è sempre il derby, quindi ci sono ottime sensazioni. In questi giorni abbiamo lavorato tanto e bene, domani potrebbe essere una giornata speciale per tutta la famiglia Inter. Abbiamo ancora due allenamenti per giocare un grande derby".

"Domani potrebbe essere un giorno importantissimo per tutti noi ma non la stiamo vivendo come una ossessione. Se domani sarà il grande giorno bene, ma non è una ossessione per me e per i giocatori. Finora è stata una grande cavalcata, ora la salita sta per finire e vogliamo vedere il panorama. Speriamo di vederlo già domani ma sappiamo quello che abbiamo fatto", ha concluso.