Nel primo match della domenica, Frosinone e Torino hanno pareggiato 0-0 allungando così la loro striscia positiva e rimanendo a stretto contatto in classifica, dove i piemontesi mantengono un punto di vantaggio.

Per entrambe però si è trattato di un'occasione persa per puntare i posti che valgono l'Europa.

Il primo tempo

Pieno di emozioni ma senza gol il primo tempo, che il Frosinone poteva finire in dieci uomini se l'arbitro non avesse graziato Anthony Oyono, già ammonito e autore di un altro fallo che poteva meritare il giallo al quarto d'ora di gioco.

La gara, affrontata a viso aperto da entrambe, ha affrontato un nuovo punto di svolta pochi minuti dopo quando Kaio Jorge, oggi schierato dall'inizio da Eusebio Di Francesco, è caduto in area di rigore reclamando un penalty per un contatto con Alessandro Buongiorno. L'arbitro, consultatosi con il VAR, ha però deciso di non assegnare la massima punizione.

Nei primi quarantacinque minuti, diventati quarantanove dopo il recupero, i padroni hanno creato tante mini chance con il brasiliano ex Juventus, Caleb Okoli, Luca Garritano e Ilario Monterisi ma sono gli ospiti a produrre quella più pericolosa, con il sinistro dalla distanza di Ivan Ilic che ha preso il palo.

Il secondo tempo

Nella ripresa il match continua ad essere vivace, ma non si sblocca nonostante due tentativi di Duvan Zapata e nuovamente Kaio Jorge.

I ritmi rallentano un po' e allora gli allenatori provano a ravvivare il match con i cambi: entrano Pol Lirola, Karlo Lulic, Giuseppe Caso e Walid Cheddira per i ciociari, Koffi Djidji, Demba Seck, Valentino Lazaro, Yann Karamoh e Lukas Zima per i granata.

Tuttavia nessuno dei nuovi entrati riesce a mettersi veramente in mostra, se escludiamo una possibilità gettata alle ortiche da parte di Karamoh in ripartenza dopo un errore di Okoli.

Nel finale, decisamente a favore degli ospiti, l'unico brivido è stato quello procurato da Buongiorno, il cui gol gol in mischia è stato annullato per fuorigioco.