Serie A: grande rimonta del Lecce, che rimonta la Fiorentina e la batte con due gol nel recupero

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Finale emozionante a Lecce: i pugliesi rimontano la Fiorentina e vincono con due gol nel recupero

L'esultanza di Oudin
L'esultanza di OudinProfimedia
Cinque gol, tre legni, tantissime emozioni tra salentini e viola. I salentini rischiano ma poi vincono grazie a due subentrati.

Al Via del Mare, il Lecce ha battuto la Fiorentina per 3-2 con due reti nei minuti di recupero.

Questo successo permette ai pugliesi di tenersi a distanza dal terzultimo posto mentre frena le ambizioni Champions dei toscani.

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Il match

Nel primo tempo la Fiorentina rimane in campo soltanto dieci minuti.

A dominare la prima frazione è stato infatti l'undici dei salentini, capace di sfiorare il vantaggio con un colpo di testa di Mohamed Kaba su assist proveniente dalla sinistra, di Antonio Gallo: il tiro a botta sicura del centrocampista francese è stato però respinto dal legno alla destra di Antonio Terracciano.

Il Lecce preme e sfrutta la velocità dei suoi esterni: uno scatto di Pontus Almqvist costringe Lucas Martinez Quarta al disperato fallo per fermarlo, l'arbitro assegna il rigore ma poi grazie al VAR rettifica la decisone e fischia una punizione del limite.

Da posizione leggermente defilata sulla sinistra batte rasoterra Remy Oudin e beffa sia la barriera che il portiere, portando in vantaggio i suoi.

I pugliesi vanno vicini al 2-0 in due occasioni: al 27esimo la girata mancina di Nikola Krstovic prende il palo, poi è Alexis Blin su corner a impegnare severamente Terracciano in quella che è stata l'ultima occasione del primo tempo.

Nella ripresa Vincenzo Italiano opera subito tre cambi e la tripla sostituzione (tra cui l'ingresso di Andrea Belotti) sortisce subito effetti: passano quattro minuti e il neo entrato Rolando Mandragora si avventa su un pallone vagante e scaglia un sinistro dal limite che beffa Wladimiro Falcone per il pari viola.

Il Lecce si rituffa in avanti, va vicinisismo al nuovo vantaggio con Lameck Banda (ipnotizzato a tu per tu da Terracciano) ma una manciata di minuti dopo regala l'1-2 alla Fiorentina con un'errata costruzione dal basso su cui si avventa Lucas Beltran, che approfitta del tocco impreciso di Falcone in disimpegno.

D'Aversa allora ne cambia subito tre inserendo Patrick Dorgu, Joan Gonzalez e Roberto Piccoli, ma è la Fiorentina ad andare a centimetri dall'1-3 con la traversa di Belotti, seguita poco dopo da un'altra grande occasione per Fabiano Parisi.

Gol mangiato, gol subito: da un calcio piazzato dalla distanza, Nzola manda la palla in area e Piccoli si avventa alla perfezione, sovrastando Belotti e indirizzando la sfera alle spalle di Terracciano.

E' il 92esimo ma c'è ancora tempo per ribaltare la gara e il Lecce ci riesce: una rapida azione viene finalizzata da Krstovic, Terracciano para e sulla ribattuta Dorgu scarica un sinistro imprendibile, è il primo gol in A per il giovane terzino ma soprattutto 3-2 per i padroni di casa.