Dionisi amaro dopo la sconfitta, Pioli: "Mai pensato all'esonero, possiamo fare di più"

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Dionisi amaro dopo la sconfitta, Pioli: "Mai pensato all'esonero, possiamo fare di più"

Pioli nel corso del match contro il Sassuolo
Pioli nel corso del match contro il SassuoloAFP
Il tecnico del Milan ha tirato le somme di un anno fatto di alti e bassi a margine della vittoria di misura sul Sassuolo.

Una vittoria fondamentale per Stefano Pioli e il suo Milan, che hanno centrato tre punti valsi il terzo posto in classifica in solitaria. 

"Il 2023 non è stato l'anno che volevamo, ma spero che il 2024 sarà migliore. L'esonero non è mai entrato nella mia testa. Non ho mai pensato 'oddio, sarà l'ultima partita'. L'obiettivo è vincere la prossima, poi è chiaro che possiamo fare molto di più", ha spiegato il tecnico tirando le somme di un 2023 sfortunato. 

"Si può giocare meglio, l'obiettivo è trovare continuità. Ci sono momenti e momenti in una stagione, ma oggi i ragazzi sono stati bravi, attenti e propositivi. È la risposta di un gruppo compatto che non si è mai arreso. Ho una squadra responsabile, devo capire le loro abilità", ha aggiunto. 

Poi, un elogio ai suoi: "Se cinque anni fa ero un tormento, ora come ora, con la riunione a fine partita sotto la curva, so che posso lasciarli liberi perché mi fido di loro. Hanno un senso di rispetto verso di me, verso i tifosi e verso il Milan. Danno sempre il massimo. Fin quando sarò qui posso dire che la società avrà fiducia in me. Allenare il Milan significa allenare una squadra importante che punta a vincere, e quando non ci riesci diventa un problema".

Dionisi: "La prestazione non coincide con il risultato"

Decisamente più amaro, invece, l'intervento del tecnico del Sassuolo.

"Andiamo via rammaricati, il campo dice che ha vinto il Milan. Noi abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, sia in attacco che in difesa. Peccato le sostituzioni obbligate, ma chi è uscito almeno è uscito per problemi del momento e recuperabili", ha spiegato Dionisi ai microfoni di SkySport.

"Ovvio che se hai già vissuto questi momenti hai una corazza. Possiamo uscirne e possiamo farlo attraverso i risultati. Dobbiamo continuare a fare le prestazioni sapendo che la prossima è come una finale. La cosa migliore è rigiocare subito".

Infine, il tecnico ha fatto un bilancio della prima metà di stagione: "Potevamo avere qualcosa in più, meritavamo almeno 3 o 4 punti in più. Non credo che però, in questo momento, faccia la differenza questo. Non deve essere un alibi, dobbiamo solo lavorare sui dettagli. La prestazione deve coincidere con il risultato altrimenti i conti non tornano".