De Rossi duro: "Non ci è stato dato un rigore netto", Gotti orgoglioso del pari dei suoi

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De Rossi duro: "Non ci è stato dato un rigore netto", Gotti orgoglioso del pari dei suoi

De Rossi
De RossiMAURIZIO LAGANA - Getty Images via AFP
L'allenatore capitolino ammette: "Oggi è mancato un po' tutto", ma sull'episodio del rigore non ha dubbi. Il collega dei salentini soddisfatto: "Avere rammarico per uno 0-0 con la Roma è un aspetto da prendere con grande positività".

"Abbiamo sofferto tanto nel primo tempo, come ci era successo già a Firenze. Dobbiamo migliorare su questo, dobbiamo essere più ruvidi quando si gioca in maniera più diretta. Se la squadra non è capace di switchare fai fatica".

Dopo lo 0-0 di Lecce l'allenatore della Roma Daniele De Rossi fa autocritica, riconoscendo i meriti dell'avversario.

"Punto guadagnato faccio fatica a dirlo - ha poi continuato - ma questo è un campaccio. Ci può stare subire qualcosa di più. Oggi è mancato un po' tutto, abbiamo avuto anche un po' di carenza in fase di costruzione, l'avevamo preparata in maniera diversa, invece abbiamo messo troppe palle in mezzo consentendo loro di ripartire".

Sicuramente questo pari può valere come lezione: "Dobbiamo tenere la partita anche dal punto di vista del gioco in mano almeno equilibrato anche su campi come questi perché sappiamo che poi la zampata la possiamo trovare, sull'azione di Aouar è stato bravo Falcone a chiudere lo specchio di porta".

Sugli episodi del match, inevitabile parlare del contatto su Zalewski: "Dal campo non ho visto niente, ma ho rivisto dopo sul tablet che non ci è stato dato un rigore netto. Peccato, perché se c'è un rigore lo devi dare soprattutto in un'epoca come questa dove basta calpestare un mignolo. A me piace un calcio dove questo non è rigore, però le regole devono essere sempre uguali sennò diventa difficile per noi e più facile per chi le gestisce. Se passo col rosso va bene, se passo col verde va bene, ma poi si fanno gli incidenti".

Ora inizia la settimana del derby: "È già iniziata, abbiamo poco tempo da perdere, c'è poco materiale per prepararla perché la Lazio avrà giocato solo due partite col nuovo allenatore, molto diverso da quello che c'era prima. Tudor è molto bravo, è già riuscito a fare un risultato importante. Sarà molto difficile".

Infine, su Dybala: "Sapevamo che lo avremmo messo dentro solo in caso di necessità centellinandolo, è sulla via del rientro. Sta bene, gli mancavano però gli allenamenti e non ce la siamo sentiti di rischiarlo"

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Gotti con orgoglio

Il pari sta stretto a Luca Gotti, che analizza così il match: "Siamo soddisfatti dell'atteggiamento, abbiamo gestito la gara con grande coraggio creando tante occasioni, alcune clamorose. Avere rammarico per uno 0-0 con la Roma è un aspetto da prendere con grande positività".

Tra le novità apportate dal neo coach quella del posizionalmento di Dorgu, anche se non è nulla di definitivo: "Non lo sappiamo, è una intuizione con qualche connotato di felicità, il ragazzo non va in apprensione nel gestire la gara. Sarà il tempo a dirci se sarà una buona soluzione o meno".

Per Gotti è stata la prima nel suo nuovo stadio: "Avevo questa aspettativa che mi aveva fatto intuire come sarebbe stato"

Il problema del Lecce ad oggi è il gol: "Soprattutto Piccoli e Krstovic hanno cercato di trovarsi. Verrò anche la partita in cui vinci 3-0 ma non ne mancano tante"

Lecito chiedersi se l'assetto a due punte verrà riproposto: "Se la squadra riesce a sostenere due attaccanti puri più Almqvist contro la Roma credo sia qualcosa di ripetibile contro ogni avversario. Se gli concedi qualcosa a fronte di ciò che hai prodotto va bene".

Infine, su Blin e Ramadani: "Sono due giocatori di spessore, hanno letture in mezzo al campo e energia che danno un grande sostegno. Stanno dimostrando grande continuità anche all'interno della partita, stasera non hanno avuto cali, sono stati particolarmente bravi"