Caso Folorunsho, Pisacane: "Né giustificazioni né condanna, ma era molto dispiaciuto"

Pisacane e Folorunsho
Pisacane e FolorunshoMarco Iacobucci / Zuma Press / Profimedia

Il tecnico del Cagliari è tornato sull'episodio che ha coinvolto i due giocatori: "Talvolta si passa il limite ma i furbi mettono le mani davanti alla bocca".

Cagliari e Atalanta di fronte e Bergamo con il morale a mille: i rossoblù hanno battuto la Roma in campionato, i nerazzurri il Chelsea in Champions.

"Con l'Atalanta sarà un banco di prova importante - ha detto l'allenatore del Cagliari Fabio Pisacane in conferenza stampa - vincere i duelli ti permette di vincere, come successo domenica scorsa. Anche contro l'Atalanta sarà fondamentale".

La nuova Atalanta

"L'Atalanta di Palladino è un misto tra l'Atalanta gasperiniana e la sua concezione di calcio che porta avanti da quando allena: un uomo contro uomo meno esasperato, una costruzione meno ragionata, ma è sempre una squadra forte con tanti valori in ogni reparto. Palladino ha portato serenità ed entusiasmo. L'Atalanta in spazi aperti può far male".

Ma il Cagliari, seppur privo di Mina, ancora infortunato - avverte il mister rossoblù - vuol fare la sua partita: "Contro tutte le squadre che giocano in transizione non si deve lasciare il fianco e occorre lavorare con le marcature preventive. Noi abbiamo preparato la gara per metterli in difficoltà: le marcature preventive dei nostri difensori possono fare la differenza. Abbiamo passato momenti turbolenti in assenza della vittoria, sicuramente il successo contro la Roma ci ha dato una bella energia ma ora bisogna continuare a lavorare per far sì che quei tre punti non siano episodio isolato".

Il caso Folorunsho

"Sappiamo che in campo succedono molte cose e che talvolta si va oltre il limite, poi sappiamo che spesso c'è chi è più furbo e mette la mano davanti alla bocca".

Ha detto il tecnico del Cagliari commentando la settimana di polemiche dopo le immagini - diventate virali - degli insulti di Folorunsho a Hermoso durante Cagliari-Roma.

"Michael era molto dispiaciuto. Abbiamo parlato subito dopo la partita, si è reso conto dell'errore. Sa bene che non è stato un bel gesto - ha detto Pisacane - e si è scusato immediatamente. È un qualcosa che non lo rappresenta e che non ci rappresenta. Folorunsho ha sempre avuto rispetto per ogni singola persona qui dentro, tutti gli vogliono bene e lui si è sempre comportato bene".

I nuemeri di Folorunsho
I nuemeri di FolorunshoDiretta

E ancora: "Non c'è da giustificare niente, ma non vogliamo nemmeno condannare quello che è un ragazzo incredibile, genuino e spontaneo, sin troppo. Da questa esperienza - ha aggiunto l'allenatore del Cagliari - potrà solo fare tesoro e trarre esempio positivo per il suo futuro professionale e personale. Non è stato un bello spettacolo da vedere perché il calcio è guardato da tutti, in primis i bambini e quindi le generazioni che verranno, e dobbiamo sapere che ciò che facciamo e diciamo viene visto, assimilato e analizzato da tantissime persone".