Nella prima partita dopo la vittoria della Coppa del Mondo per Club, il Manchester City è tornato tra le prime quattro del campionato grazie ai gol nel secondo tempo di Phil Foden, Julian Alvarez e Bernardo Silva. La squadra di Pep Guardiola ha così scavalcato il Tottenham al quarto posto con 37 punti in 18 partite, cinque in meno del Liverpool che ha giocato una partita in più.
La ricerca del mai ottenuto quarto titolo consecutivo ha provocato delle turbolenze prima di Natale, con la sconfitta contro l'Aston Villa, terzo in classifica, e i pareggi contro Tottenham e Crystal Palace, ma l'allenatore catalano si è detto soddisfatto della mentalità mostrata dai suoi giocatori a Goodison Park.
"Ricordo che sull'aereo di ritorno dall'Arabia Saudita ho ascoltato i giocatori, senza che sapessero che stessi orecchiando, e hanno iniziato a parlare dell'Everton", ha detto Guardiola nel post partita. "Ho detto 'Wow, questa è la mia squadra'. Ho la sensazione che vogliano ancora provarci".
"Abbiamo giocato molte partite in questa stagione e la gente dice che non siamo gli stessi. Abbiamo perso una delle ultime 13 partite (escludendo la Coppa del Mondo per Club). Non parliamo abbastanza di quanto siamo bravi".
La vittoria contro i Toffees ha però avuto un prezzo caro da pagare: il difensore John Stones è infatti stato costretto a uscire per infortunio contro il suo ex club. Al riguardo, intervistato da Amazon Prime, Guardiola è stato chiaro: "Non sembra niente di buono, ma vedremo. È un problema relativo alla sua caviglia".
Per la squadra campione d'Europa, che quest'anno hanno vinto anche la Supercoppa UEFA, è un altro infortunio dopo quelli che hanno fermato il playmaker belga Kevin De Bruyne e il centravanti norvegese Erling Haaland. Su questi ultimi ha dato un aggiornamento lo stesso Pep: "Sta meglio, ma non si è allenato con noi. Speriamo che a gennaio possa tornare con noi. Kevin è vicino al rientro... ma dobbiamo stare attenti. Se non gestisci bene i tempi, puoi infortunarti di nuovo".
Sabato il City ospiterà in campionato il neopromosso Sheffield United.