Intervenuto a Mediaset prima della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Lazio e Juventus, il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli ha analizzato il momento dei suoi. L'ex dirigente del Napoli è partito da un punto: "La mia venuta dopo un periodo difficile, secondo me può essere servita a loro per dare entusiasmo e a me che mi sono stati vicino. Un club diverso con più pressioni e tanti giocatori da gestire, ho preso le misure".
Poi, riguardo la Coppa Italia, ha detto: "Per noi è un traguardo importante, a inizio anno obiettivi chiari: la Champions per motivi economici e di visibilità e poi puntare forte sulla Coppa Italia, speriamo stasera di fare bene e regalarci la finale".
Futuro
Interrogato sul possibile rinnovo di un discutissimo Massimiliano Allegri, Giuntoli è stato sibillino: "Ê una considerazione che faremo postuma con il mister. Ci confronteremo sul mercato e le cose da fare per il futuro". Poi, riguardo il fine stagione che attende i suoi, il ds ha ammesso che la squadra si trova in un momento complicato: "Se vediamo i punti fatti dopo l'Empoli c'è stato un calo, probabilmente dovuto al sogno e tutti davano il 140%, ora probabilmente il 100% non è sufficiente, abbiamo perso dei punti per strada per approccio, ma anche per scelte arbitrali discutibili, sono cose evidenti. L'unica squadra per la quale il Var non è mai intervenuto. Ci siamo presi un margine all'andata e ora cerchiamo di arrivare alla Champions".
Per ultimo, poi, un proposito per la prossima stagione: "Ci vuole pazienza, arriviamo da un momento non facile per rimettere a posto i conti e poi fare un mercato all'altezza di questo club".