Il settimo fallimento di Mbappé in Champions League con il PSG

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Il settimo fallimento di Mbappé in Champions League con il PSG: "Sono io che devo segnare"

Mbappé si lamenta durante la partita PSG-Dortmund
Mbappé si lamenta durante la partita PSG-DortmundProfimedia
L'attaccante 25enne, che ha vinto una Coppa del Mondo, si è classificato secondo in un'altra e ha vinto una Nations League (con polemiche) con la Francia, non ha avuto la stessa fortuna con il PSG in Champions League.

Kylian Mbappé, pur avendo segnato 48 gol in 72 presenze in Champions League sia con il Monaco che con il Paris Saint-Germain, non ha ancora vinto il trofeo.

Il record della stella parigina è molto scarso se si considera l'esborso effettuato da Al Khelaifi.

Un secondo posto e un'apparizione in semifinale

Nel 2017-2018 ha debuttato con la sua nuova squadra, perdendo agli ottavi di finale contro il Real Madrid.

Nel 2018-2019 i parigini sono stati battuti dal Manchester United nello stesso turno.

Nel 2019-2020, nel pieno della pandemia, il PSG ha raggiunto la finale di Champions League per la prima volta nella sua storia. Ma il Bayern li ha fatti cadere dalle nuvole con un gol di un ex giocatore come Kingsley Coman.

Nel 2020-2021, la squadra di Mbappé raggiunge le semifinali, ma viene eliminata dall'altra nouveau riche europea, il Manchester City.

Nel 2021-2022 è stato il Madrid, con una tripletta di Benzema al Bernabeu - nonostante i due gol di Kylian - a metterli fuori gioco nei fatidici ottavi di finale.

Nel 2022-2023 è stato il Bayern a eliminarlo anzitempo negli ottavi, mentre in questa stagione è stata un'altra squadra tedesca, il Borussia Dortmund, a raggiungere le semifinali.

Mbappé ha raggiunto anche un'altra semifinale con il Monaco, nel 2016-2017, dove, dopo aver eliminato City e Dortmund, la squadra del Principato ha ceduto alla Juventus.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Mbappé: "Sono io che devo segnare"

"Sono io che devo segnare": l'attaccante del PSG Kylian Mbappé ha ammesso martedì che i parigini "non hanno messo a posto tutti gli ingredienti", ma ritiene che "non tutto può essere buttato via" dopo l'eliminazione in semifinale di Champions League ad opera del Dortmund.

"Non è tutto buio e malinconia, ci sono ancora obiettivi da raggiungere in questa stagione", ha reagito Kylian Mbappé nella zona mista.

"Siamo molto delusi perché volevamo qualificarci, ma in Champions League bisogna essere efficaci in area di rigore e sotto questo aspetto loro sono stati più bravi di noi".

"Abbiamo colpito molto la palla, ma non siamo stati efficaci", ha aggiunto, e "non mi piace parlare troppo di sfortuna, quando sei bravo non colpisci il palo ma la metti dentro, non siamo stati abbastanza bravi in area".

"Sono io che devo segnare", ha insistito, "quando segno mi prendo i riflettori ed esco allo scoperto, quando non lo faccio è giusto esporre il mio lato oscuro. Non è un problema prendersi le proprie responsabilità. Bisogna solo continuare a lavorare".

E "la prima persona che avrebbe dovuto segnare stasera (martedì) ero io. Ora, questa è la vita, devi superarla, che sia io o la squadra", ha detto il francese, che martedì sera ha giocato la sua ultima partita in Champions League per il PSG.

"È un processo lungo, ma in questa stagione abbiamo dimostrato di essere in grado di andare lontano", ha aggiunto l'attaccante francese, che è stato sconfitto per 1-0 in entrambi gli incontri.

Secondo lui, "non c'era un eccesso di fiducia, il gruppo era sereno, questo è il calcio, non abbiamo fatto tutto il possibile per raggiungere la finale".