La Champions League femminile cambia format: dal 2025/26 girone unico a 18 squadre

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La Champions League femminile cambia format: dal 2025/26 girone unico a 18 squadre

Roma-Ajax della fase ai gironi
Roma-Ajax della fase ai gironiProfimedia
Questa rivoluzione permetterà anche la nascita di una seconda competizione europea per club.

La Champions League femminile cambia forma dalla stagione 2025/26.

Il comitato esecutivo Uefa ha approvato un nuovo format che consiste in una fase a girone unico a 18 squadre con tre partite in casa e tre in trasferta, seguita da turni a eliminazione diretta, e la creazione di una seconda competizione europea per club femminile.

L'annuncio fa seguito ad un'ampia consultazione e collaborazione con la European Club Association (Eca), le federazioni nazionali, le leghe e i club concorrenti e si basa sull'analisi e sulle raccomandazioni della commissione calcio femminile Uefa.

Entrambe le competizioni sono state sviluppate con l'obiettivo di aumentare la competitività e massimizzare la partecipazione considerando anche i vincoli del calendario e gli impegni delle calciatrici. La qualificazione per entrambe le competizioni continuerà ad essere aperta e si otterà attraverso le prestazioni di una squadra nel proprio campionato nazionale.

Con il cambio di formato, senza aumentare il numero di partite, le migliori squadre si affronteranno più spesso e prima, con tutte le squadre che sperimenteranno partite più competitive e un'ampia varietà di avversari.

Per la prima volta, l'Uefa organizzerà anche una seconda competizione femminile per club a eliminazione diretta.

Ciò significa che ancora più squadre potranno mettersi alla prova contro avversarie europee e alcune squadre eliminate nei primi turni della Women's Champions League riceveranno una seconda possibilità di giocare in una competizione continentale.

"L'Uefa - ha detto il presidente, Aleksander Čeferin - ha attribuito enorme importanza allo sviluppo del calcio femminile negli ultimi anni, facendo enormi passi avanti grazie a una strategia dedicata, investimenti solidi e una passione per garantire che il calcio sia aperto a tutti.

Il nuovo formato della Uefa Women's Champions League e l'introduzione di una seconda competizione sono un'ulteriore dimostrazione di questo impegno ed entrambe saranno competizioni entusiasmanti e competitive che consentiranno a più giocatori e club in tutto il continente di sognare la gloria europea".