Con una rigida temperatura di tre gradi sotto zero, l'Inter che cercava l'allungo in casa dello Sparta Praga ha approcciato il match nel migliore dei modi. Ossia facendo leva sui suoi uomini più in forma del momento. E dopo un tentativo di penetrazione di Dumfries, punito forse in modo troppo severo con un giallo in seguito a un contatto in area di rigore avversaria, a sbloccarla è stato il capitano. Quel Lautaro Martinez che dopo essersi sbloccato vive ora un momento spettacolare. A confermarlo il suo colpo al volo sotto la traversa col quale trasformava in vantaggio uno splendido tracciante arcuato di Bastoni dalla sinistra.
Era il colpo che al 12esimo metteva già il match in discesa per la squadra di Simone Inzaghi, che da quel momento in poi puntava soprattutto alla gestione del vantaggio, ma anche del pallone. Nella prima parte di gioco, in effetti, tranne che nel caso di un passaggio arretrato di Pavard che per poco non metteva nei guai Sommer, e un tiro di Birmancevic controllato dal portiere svizzero, i nerazzurri sono stati capaci di tenere il controllo dell'incontro.
La ripresa era tutto sommato simile al primo tempo, sebbene vedeva i cechi spingere di più per poter arrivare al pareggio. In realtà, per un momento la squadra nerazzurra aveva pensato di averla chiusa, visto il gol di Dumfries al 60esimo, a conferma dell'ottimo momento dell'olandese. Il Var, però, annullava il gol per un precedente fuorigioco di Dimarco. E dopo una gran transizione dei locali, sulla quale però il solito Birmancevic non ci arrivava, intorno al 70esimo arrivava la giocata più recriminata dai nerazzurri: su un traversone perfetto di Dimarco Thuram mancava l'impatto vincente che sarebbe significato il gol del raddoppio.
Entrato per Barella dopo l'ora di gioco, Frattesi si faceva vedere per tanti movimenti, molti dei quali giusti. E al 78esimo era protagonista di una gran conclusione che il portiere avversario sventava. Ma i cechi non riuscivano a essere davvero pericolosi, e la gestione nerazzurra, funzionava. Il trionfo finale serve ad avere la strada praticamente spianata per una qualificazione diretta, alla quale seguirà il sorteggio della fase successiva, che avverrà il 31 gennaio. Adesso, a Inzaghi, resta solamente da mettere un altro mattoncino per evitare i playoff.
