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Champions League, Inter in giallo: la finale contro il Psg sarà senza la maglia nerazzurra

La maglia della buona sorte
La maglia della buona sorteHans van der Valk / Orange Pictures / DPPI via AFP / Profimedia
A Monaco di Baviera l’Inter affronterà il Psg in una finale inedita e lo farà con la propria terza maglia che è stata scelta dai giocatori anche per scaramanzia: con questo completo, infatti, solo vittorie in Champions League per i nerazzurri. Sommer sceglie l'arancione.

Sabato sera a Monaco di Baviera, in occasione della finale di Champions League, il club nerazzurro affronterà il Paris Saint-Germain per la prima volta in un incontro ufficiale e lo farà senza la classica maglia a strisce. In campo, infatti, Lautaro e compagni indosseranno la terza divisa, completamente gialla con inserti neri. 

La scelta è legata a un vincolo regolamentare: il PSG, designato come squadra “di casa”, giocherà con la tradizionale divisa blu con banda centrale bianca e rossa. Questo ha escluso sia la prima maglia nerazzurra dell’Inter, per troppo contrasto cromatico, sia la seconda divisa bianca. Di fronte a questa situazione, è stata la squadra a scegliere: giallo. Una scelta estetica, certo, ma anche legata ai risultati.

In Champions League, infatti, l’Inter ha già indossato la terza maglia in due occasioni, entrambe vincenti: a Praga contro lo Sparta (1-0, gol di Lautaro) e a Rotterdam contro il Feyenoord (2-0, reti di Thuram e ancora Lautaro). Al contrario, l’unica sconfitta europea è arrivata con la maglia bianca, sul campo del Bayer Leverkusen, lo scorso 10 dicembre. Anche in campionato il bilancio in giallo è incoraggiante: cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta.

Nel suo look da finale, anche Yann Sommer avrà un ruolo distintivo: il portiere svizzero vestirà di arancione, lo stesso colore con cui ha firmato una delle sue migliori prestazioni stagionali, il 4-3 contro il Barcellona a San Siro, una partita chiave nel cammino che ha portato l’Inter all’ultimo atto della competizione.