Altri

Champions League, Chivu: "Pensiamo solo allo Slavia, equilibrio e meritocrazia guidano l’Inter"

Christian Chivu durante l'allenamento
Christian Chivu durante l'allenamentoStefano RELLANDINI / AFP / AFP / Profimedia

Il tecnico nerazzurro sottolinea l’importanza di pensare solo alla prossima sfida, valorizzare tutti i giocatori e mantenere equilibrio e concentrazione per affrontare i cechi nella massima competizione europea.

"Se servono 12 punti nelle prime quattro gare non ci si può mai distrarre, quindi è inutile guardare così avanti. Ora pensiamo solo alla Slavia, bisogna stare con i piedi per terra e pensare al prossimo futuro e basta. Le aspettative possono creare delusioni, quindi partiamo solo dallo Slavia".

Lo ha detto il tecnico dell'Inter, Cristian Chivu, alla vigilia della sfida in Champions League contro lo Slavia Praga: "Cos'è cambiato in fase difensiva? La pressione fatta meglio, la voglia di tornare veloci, l'attenzione, la riaggressione fatta meglio. Come occupi il campo, la voglia di vincere il duello, la pressione che metti, la pressione sul portatore. Direi che siamo più attenti e determinati. E poi subentra l'orgoglio del campione perché qui ci sono campioni".

Il match di San Siro
Il match di San SiroOpta

"Per me sono tutti titolari, io la penso così. Non penso di affidarmi a 11, altrimenti sono io scarso che non riesco ad allenarne 22. Se posso contare solo su 11, vuol dire che non alleno bene. Sommer domani sarà titolare, i cambiamenti li faccio sempre mirati, con giusto merito alla meritocrazia. E questo gruppo ha valori molto vicini. Non dobbiamo mai perdere l'equilibrio e la nostra struttura e il nostro obiettivo".

"Tutti mi mettono in difficoltà per come si allenano. So capire i momenti per premiare questi uomini, io cerco di accontentare un po' tutti - ha aggiunto - . I valori tra i giocatori sono molto vicini, se ne cambio uno o due la squadra non ne risente. Non posso sempre premiare tutti ma arriverà il giusto momento per tutti. Sono ragazzi importanti, che alzano il livello in allenamento e in partita, sia da titolari che entrando".

DIMARCO CONTRO SIMONE INZAGHI: "USCIRE SEMPRE DOPO 60 MINUTI NON MI AIUTAVA, OGGI INCIDO DI PIÙ"

"Mi aspetto continuità, attenzione e umiltà. Voglio essere più dominante sempre, dobbiamo fare sempre la partita. Poi ci sono gli avversari e bisogna capire i famosi momenti. Bisogna mantenere l'equilibrio per non soffrire ed essere cinici sotto porta", ha aggiunto Chivu.

"Le prestazioni quest'anno mi sono sempre piaciute, anche nelle amichevoli estive. La prestazione l'abbiamo sempre fatta, poi il risultato condiziona e lo so. La Champions nasconde sempre insidie, dobbiamo essere consapevoli che in Champions non esistono partite facili".

SEGUI INTER-SLAVIA PRAGA SU DIRETTA