Vinicius Jr, il 22enne attaccante del Real Madrid che è stato oggetto di frequenti insulti razzisti in questa stagione di Liga e la Nazionale brasiliana hanno deciso che l'amichevole contro la Guinea era una buona occasione per reagire, visto che la partita si è svolta nello stadio dell'Espanyol, vicino a Barcellona.
Con una mossa forte, il Brasile ha lasciato le sue iconiche maglie verdeoro per indossare delle casacche completamente nere, in segno di lotta contro il razzismo, durante il primo tempo della partita.
La CFB, la Confederazione calcistica brasiliana, è stata l'artefice del gesto, accompagnato dallo slogan "Com racismo nao tem jogo" (Con il razzismo, non c'è partita).
Lo stesso Vinicius Jr, che indossava la maglia numero 10, è andato a segno con un calcio piazzato all'88° minuto, vestendo i consueti colori del Brasile.
La partita
Al 27esimo l'attaccante del Newcastle Joelinton si era fatto trovare ben piazzato sulla linea di porta per siglare l'1-0, mentre due minuti dopo Rodrygo ha segnato il secondo gol.
Al 35esimo l'attaccante dello Stoccarda Serhou Guirassy ha recuperato uno dei due gol di svantaggio con un colpo di testa da distanza ravvicinata, ma Eder Militao ha riportato i suoi sul 3-1 poco dopo la ripresa.
A fine partita il sostituto brasiliano Malcom è stato atterrato in area e Vinicius è stato esortato a battere il rigore, che ha battuto forte e basso tanto da battere il portiere Ibrahim Kone che si era tuffato dalla parte giusta.
All'inizio della settimana le federazioni calcistiche spagnola e brasiliana hanno presentato il loro piano per un'amichevole al Santiago Bernabeu nel marzo 2024 per combattere il razzismo, dopo l'indignazione globale seguite al trattamento ricevuto da Vinicius Junior.