"Il paese più preparato e che godrà di un pizzico di fortuna in più andrà fino in fondo", ha dichiarato Riyad Mahrez ai giornalisti.
"Anche l'esperienza è un fattore importante. Io e molti compagni di squadra della squadra algerina conosciamo bene la Coppa delle Nazioni".
"Iniziare bene è spesso fondamentale. Nel 2019 abbiamo battuto il Kenya nella partita inaugurale e abbiamo vinto il torneo. Tre anni dopo abbiamo pareggiato con la Sierra Leone e abbiamo fatto fiasco".
Il francese Mahrez, che quest'anno ha lasciato la Premier League per la redditizia Saudi Pro League, è stato una figura chiave quando l 'Algeria ha vinto la Coppa delle Nazioni di cinque anni fa in Egitto.
Ha fatto parte anche della squadra che nel 2022 si è trovata in difficoltà nel difendere il titolo in Camerun, quando le sconfitte con la Guinea Equatoriale e la Costa d'Avorio hanno portato all'eliminazione dopo il primo turno.
L'Algeria, con un mix di sopravvissuti del 2019 e di nuove leve, è favorita per vincere il Gruppo D della fase finali del 2024, che prenderà il via sabato nella capitale della Costa d'Avorio, Abidjan.
Sono testa di serie in un girone che comprende il Burkina Faso, una squadra che ha ottenuto un secondo, un terzo e un quarto posto nelle ultime quattro partecipazioni, e le outsider Angola e Mauritania.
Le prime due della classifica finale passano automaticamente agli ottavi di finale e sarebbe uno shock se Algeria e Burkina Faso non occupassero queste posizioni.
Profondo senso di appartenenza
In questo modo Angola e Mauritania, due volte ai quarti di finale e alla ricerca della prima vittoria nel torneo, lotterebbero per essere una delle quattro migliori terze classificate e qualificarsi.
Nato in un sobborgo del nord di Parigi, Mahrez sceglie l'Algeria perché il suo defunto padre è nato nel paese nordafricano ricco di petrolio.
"Ogni anno visitavo il villaggio dove era nato mio padre e sentivo un profondo senso di appartenenza. Ero davvero vicino alla gente e alla mia patria d'adozione".
Mahrez ricorda con visibile gioia l'accoglienza ricevuta dalle Volpi del Deserto quando cinque anni fa conquistarono l'Africa sconfiggendo il Senegal per 1-0 nella finale decisa da un gol di Baghdad Bounedjah.
"La sfilata in autobus doveva durare 30 minuti, ma in realtà è durata sette ore. La passione della gente è stata incredibile. Non l'ho vista in nessun altro Paese".
Il portiere Rais M'Bolhi, i difensori Ramy Bensebaini e Aissa Mandi, i centrocampisti Ismael Bennacer e Sofiane Feghouli e gli attaccanti Youcef Belaili e Bounedjah sono gli altri reduci dalla campagna trionfale del 2019.
È stato scelto anche il difensore del Nizza Youcef Atal, che la scorsa settimana ha ricevuto una condanna a otto mesi con la condizionale da un tribunale francese per aver incitato all'odio religioso in un post sui social media riguardante Gaza.
Il Burkina Faso si è costantemente distinto nelle ultime edizioni della Coppa delle Nazioni e vanta un calcaitore di spicco, Edmond Tapsoba, difensore dal Bayer Leverkusen, leader della Bundesliga.
Una brutta tegola per gli Stalloni, tuttavia, è arrivata dall'assenza del loro attaccante più noto, Bertrand Traore, all'Aston Villa in questa stagione.
Dopo la qualificazione shock ai Mondiali del 2006 e due partecipazioni alle ultime otto edizioni della Coppa delle Nazioni, l'Angola è regredita, saltando tre degli ultimi quattro tornei africani.
La Mauritania è stata la peggiore di tutte le 24 squadre della scorsa edizione, perdendo tutte e tre le partite del girone e non riuscendo a segnare nemmeno un gol.