Il Milan vola in testa alla classifica, almeno per una notte, al pari col Napoli. I rossoneri si impongono con un perentorio 4-1 sul Monza, senza farsi travolgere da affetti e romanticismi. Brahim Diaz (23) parte subito forte e con una discesa delle sue su rinvio di Tatarusanu (36) fredda Di Gregorio (25) al 16’, poi raddoppia al 41’ con controllo e girata su assist di Origi (27). Partita già praticamente chiusa dallo scatenato talentino spagnolo, nonostante il Monza aveva provato a farsi vedere dalle parti di Tatarusanu prima con una botta di Sensi (27) e poi con un colpo di testa di Carlos Augusto (23) su cui il portiere rossonero si era fatto trovare pronto.

Nella ripresa entrano De Ketelaere (21) per Diaz e Leao (23) per Rebic (29), ma è Origi a firmare il 3-0 con un missile sotto la traversa al 65’. Cinque minuti più tardi arriva anche il gol del Monza, con Ranocchia (21) che infila un poco reattivo Tatarusanu su punizione. A chiudere conti e partita ci pensa però il solito Leao: all’84’ sfrutta l’assist di Theo Hernandez (25) e fissa il punteggio finale sul 4-1.

Una macchia nella giornata perfetta del Diavolo è il solito De Ketelaere, che dopo l’ennesima opaca prestazione rientra direttamente negli spogliatoi perdendosi la festa finale della squadra sotto la curva. Si aggiungono alle note stonate Brahim Diaz, autore della doppietta, e Divock Origi che timbra nella prima da titolare. Stonate perché il primo deve uscire per problemi fisici, mentre il secondo dopo una fitta alla gamba tiene fino al 78’. Condizioni da valutare in vista della Champions.

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