Denver, reduce da quattro sconfitte consecutive in casa, ha ora conquistato otto vittorie di fila lontano dal proprio pubblico.
Jamal Murray, in dubbio per la partenza dopo la distorsione alla caviglia destra subita lunedì, è stato micidiale dalla lunga distanza.
Ha realizzato 10 triple su 11 tentativi e 19 su 25 complessivi, firmando la sua quinta partita da almeno 50 punti in carriera, di cui due nei playoff.
"Spero che la gente capisca, non sono solo i 52 punti, ma il 19 su 25, 10 su 11 da tre, 4 su 5 ai liberi. È un'efficienza pazzesca," ha commentato il coach dei Nuggets David Adelman. "Credo sia una delle partite da 50 punti più efficienti di sempre."
Nikola Jokic ha aggiunto 24 punti, 8 rimbalzi e 13 assist per i Nuggets, che hanno chiuso il secondo quarto con un parziale di 22-3 e non si sono più voltati indietro, nonostante la tenacia dei Pacers, in difficoltà a causa dei numerosi infortuni dopo aver raggiunto le Finals NBA la scorsa stagione.
Antetokounmpo si fa male
I Milwaukee Bucks hanno reagito all'uscita anticipata del due volte MVP NBA Giannis Antetokounmpo, rimontando uno svantaggio iniziale di 18 punti e superando i Detroit Pistons 113-109.
Antetokounmpo si è accasciato a terra senza contatto al terzo minuto. È riuscito a lasciare il campo camminando, ma è stato escluso dalla partita per quella che inizialmente è stata definita una contrattura al polpaccio destro.
Il coach dei Bucks Doc Rivers ha dichiarato che la stella greca è stata portata in ospedale per una risonanza magnetica, ma la squadra non ritiene che si tratti di un infortunio al tendine d'Achille.
L'infortunio di Antetokounmpo ha alimentato ulteriori dubbi sul suo futuro. Dopo aver perso otto delle ultime nove partite, i Bucks sono stati nuovamente travolti dalle voci di mercato sul greco mercoledì, con alcuni report che parlavano di un "riflessione sul futuro" con la squadra.
Rivers ha ribadito prima della partita che non ci sono state "discussioni" tra Antetokounmpo e la società riguardo a una possibile cessione, e ha sottolineato che la vittoria – nonostante i rumors e l'infortunio – dimostra il carattere del gruppo.
Kevin Porter Jr. ha segnato 26 punti, Ryan Rollins ne ha aggiunti 22, e AJ Green ha realizzato 11 dei suoi 19 punti nell'ultimo quarto, alimentando la rimonta.
"È stata una vittoria incredibile," ha detto Rivers. "Siamo andati subito sotto, abbiamo sbagliato tiri aperti e ottime occasioni, ma non riuscivamo a far entrare nulla. E poi Giannis si fa male... reagire così dimostra tanto su questa squadra."
Spurs, Magic e Clippers ok
De'Aaron Fox di San Antonio ha segnato 31 punti, compresi i due liberi decisivi a 1,4 secondi dalla fine, permettendo agli Spurs di superare i Magic 114-112 a Orlando.
Sei giocatori degli Spurs sono andati in doppia cifra, nonostante le assenze per infortunio della stella francese Victor Wembanyama e del Rookie of the Year in carica Stephon Castle.
Franz Wagner ha guidato Orlando con 25 punti: i Magic sono stati quasi sempre sotto nel punteggio, ma hanno pareggiato 112-112 a 7,7 secondi dalla fine.
Dopo il nuovo vantaggio di Fox per San Antonio, l'ultimo tentativo di layup di Wagner è stato stoppato da Luke Kornet.
I Los Angeles Clippers hanno interrotto una serie negativa di cinque partite con la vittoria 115-92 sugli Hawks ad Atlanta, lasciandosi alle spalle le turbolenze per la separazione improvvisa dal veterano Chris Paul.
James Harden ha realizzato 27 punti e distribuito nove assist, mentre Kawhi Leonard ha aggiunto 21 punti, sei rimbalzi e cinque assist per i Clippers, che hanno ottenuto solo la sesta vittoria stagionale.
Il successo è arrivato poche ore dopo la conferma della partenza di Paul, protagonista con i Clippers dal 2011 al 2017 e tornato quest'anno per la sua 21ª e probabilmente ultima stagione NBA.
