Tyrese Haliburton, che aveva saltato le ultime tre partite dei Pacers per un dolore alla schiena, non ha perso un colpo al suo ritorno, realizzando la sua decima doppia-doppia consecutiva con 16 punti e 12 assist.
Pascal Siakam ha segnato 26 punti e Myles Turner ne ha messi 22 per Indiana, nonostante la preoccupazione per la sorella Mya, che ha avuto un problema medico e ha dovuto lasciare l'arena.
Trendon Watford ha segnato 26 punti dalla panchina per guidare i Nets, che sono stati sotto di 20 punti per tre quarti ma hanno ridotto il deficit a uno a 4:30 dalla fine.
I Pacers hanno riportato il vantaggio a nove punti, ma i Nets si sono riportati a due, prima di chiudere la partita ai tiri liberi e mantenere il quarto posto nella Eastern Conference.
Hanno dunque terminato la giornata con una partita di vantaggio sui Milwaukee Bucks, che sabato affronteranno i Kings a Sacramento.
"Non ci sono espedienti o scorciatoie per chiudere una partita NBA", ha detto l'allenatore dei Pacers Rick Carlisle. "Abbiamo visto alcune cose alla fine che erano un po' strane, e dobbiamo imparare da queste cose ed essere molto grati di essere usciti da qui con una vittoria".
Hawks in ripresa, Warriors ko
In un'altra partita della notte, gli Atlanta Hawks hanno utilizzato un attacco equilibrato per battere i Golden State Warriors, che erano a corto di punti, per 124-115.
Trae Young ha realizzato 25 punti e distribuito 10 assist, mentre Onyeka Okongwu ha aggiunto 22 punti e 12 rimbalzi per gli Hawks, che hanno vinto sei delle ultime otto partite e sono in corsa per i play-in.
I Warriors, aggrappati al sesto posto a ovest e che cercano di evitare i play-in, erano privi della superstar Stephen Curry, che ha riportato una contusione al bacino in una brutta caduta giovedì.
Jimmy Butler ha segnato 25 punti e Moses Moody ne ha aggiunti 20, ma i Warriors sono stati in svantaggio praticamente per tutto il tempo.
Gli Hawks hanno segnato 60-44 punti nel pitturato e hanno avuto un vantaggio di 46-38 rimbalzi. All'intervallo erano in vantaggio di 12 punti e nel secondo tempo hanno respinto ogni tentativo dei Warriors, arrivando a condurre fino a 22 punti nel quarto quarto.
"Abbiamo lottato come dovevamo per tutta la partita e non abbiamo mai mollato, indipendentemente dal punteggio", ha detto Young.
LeBron non basta
I Lakers ritrovano LeBron James, ma finiscono travolti dai Bulls. La squadra di Chicago ringrazia i suoi leader, Josh Giddey, protagonista di una super partita in una quasi quadrupla doppia, e Coby White (miglior marcatore dei suoi con 36 punti) e si impone 146-115 sul parquet del quintetto gialloviola, andato in confusione in difesa con 21 palle perse contro le 10 dei Bulls.
Per Giddey 15 punti, 17 assist e 10 rimbalzi. LeBron James, tornato dall'infortunio all'inguine dopo un'assenza di due settimane, ha segnato 17 punti e preso 6 rimbalzi.