In un Centrale gremito, arrivato solo per lui, non ce l'ha fatta il vecchio leone Rafa Nadal, sempre in difficoltà sul servizio, a superare Hubert Hurkacz, che alla fine si è aggiudicato l'incontro dei per 6-1 6-3.
Il polacco, con due break nel quarto e nel sesto gioco si aggiudica il primo set, con il campione iberico che era partito forte conquistando cinque palle break ma poi, anche forse frustrato dall'esito, non è più riuscito a portare un vero attacco per cambiare le sorti del parziale, se si escludono due palle sul 5-1.
Ancora meno combattivo Nadal nel secondo set, con Hurkacz che con due break nel terzo e nel nono gioco chiude l'incontro 6-1 6-3 in 1 ora e 33 minuti.
Lo spagnolo rifiuta anche la sorpresa dell'organizzazione degli Internazionali, che avevano preparato una cerimonia ad hoc, un momento con il pubblico come celebrazione per un grande campione che ha fatto probabilmente la sua ultima apparizione a Roma. Troppo arrabbiato Nadal, che ha rifiutato l'invito e si è diretto verso gli spogliatoi.
"Al 98% è stata la mia ultima apparizione qui a Roma"
"È dura, avevo iniziato bene il gioco - dice in conferenza stampa -, ma le opportunità non sono andate bene, poi ho subito il break e non sono più riuscito a creare problemi. Non sono stato più in grado di attaccarlo sul servizio".
"È bello sentire l'affetto del pubblico , spero di essere ricordato come una buon giocatore e una brava persona. Non sono sicuro al 100% che sia stata la mia ultima volta qui ma al 98% sì".
Ora però i pensieri sono rivolti ad altro: "È il momento di prendere una decisione, in questo momento non sono pronto per giocare il Roland Garros, vedrò tra due settimane come mi sento. Ma devo prepararmi per giocare molto meglio, in un modo differente, voglio esserci a tutti i costi".
A chi gli chiede del doppio con Alcaraz invece risponde: "Non so ancora se giocherò il doppio ai Giochi con Alcaraz, non credo perché non restano molti tornei prima del Giochi per prepararci insieme.
Sulla cerimonia romana taglia corto: "Non mi aspettavo nessuna cerimonia, l'ho fatta a Madrid ma per me è una situazione differente".