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Vincitori e vinti: il regalo di Orsolini al Napoli, una tripletta inutile al Barcellona e il giovane prodigio del Porto

Riccardo Orsolini festeggia la vittoria del Bologna
Riccardo Orsolini festeggia la vittoria del BolognaAlessandro Sabattini/Getty Images/AFP
È stato di nuovo un fine settimana intenso per il calcio mondiale: Borja Iglesias ha segnato una tripletta al Barcellona ed è uscito comunque sconfitto. Orsolini ha reso felici i tifosi di Bologna e Napoli, che hanno apprezzato la sua rovesciata con la quale ha fatto lo scalpo all'Inter. Nel campionato portoghese, Victor Gyokeres e il giovanissimo Rodrigo Mora hanno fatto faville. Ecco i nostri vincitori e vinti

Vincitore: Riccardo Orsolini

La Serie A italiana è ancora più ingarbugliata di prima. La colpa è dell'attaccante Orsolini, che al quarto minuto di recupero ha tirato una splendida sforbiciata su cui il portiere svizzero dell'Inter, Yann Sommer, si è fatto trovare impreparato. Il 12° gol stagionale del bolognese è stato probabilmente il più bello e il più importante. "Ci provo spesso, ma nove volte su dieci non funziona", ha raccontato in modo felice il marcatore

"È stato un finale pazzesco. Stiamo inseguendo il nostro sogno. Non lo diciamo ad alta voce, ma sappiamo bene di cosa si tratta", ha aggiunto. Grazie al suo gol, il Bologna è rimasto al quarto posto in classifica e si è portato almeno per una giornata davanti alla Juventus nella corsa alla Champions League. Anche i tifosi del Napoli hanno ringraziato il goleador, visto che la squadra partenopea ha approfittato della sconfitta dei nerazzurri per restare in cima alla classifica, a pari punti proprio con l'Inter.

Vinto: Borja Iglesias

Se segni una tripletta sul campo del Barcellona, dovresti essere contento a prescindere. Eppure, Borja Iglesias è stato deluso dalla sconfitta del suo Celta Vigo dopo il suo primo hattrick in campionato a 32 anni. Quando ha segnato al 62° minuto per il 3-1 degli ospiti, probabilmente non avrebbe mai immaginato che la partita sarebbe finita in un modo così disastroso.

Il tutto perché all'ottavo di recupero ha culminato la rimonta dei catalani, che hanno vinto per 4-3. In seguito, l'attaccante del Celta ha voluto anche mandare un messaggio dopo alcuni insulti: "È così ogni giorno. Ci sorprendiamo quando sentiamo insulti razzisti e omofobi sui campi di calcio. Viviamo ancora in una società in cui il rispetto per gli altri non esiste".

Ma anche grazie a lui la squadra galiziana sta disputando una delle sue migliori stagioni dell'ultimo decennio e non è lontana dai posti europei, vista l'attuale ottava posizione. Iglesias è con otto gol il capocannoniere della squadra insieme a Iago Aspas. La dirigenza del Celta ha ulteriori incentivi per negoziare il suo acquisto definitivo dal Betis dopo la performance di Montjuic.

Vincitore: Viktor Gyokeres

Un'altra tripletta e un altro colpo per i grandi club. Il cannoniere svedese Gyokeres ha realizzato tre reti nella vittoria dello Sporting per 3-1 sulla Moreirense e ora ha 34 gol all'attivo in questa stagione. Si tratta di un numero doppio rispetto a quello del secondo marcatore del campionato portoghese, il rivale greco del Benfica Vangelis Pavlidis. "Per due volte sono stato fortunato quando la palla è rimbalzata sui difensori avversari. Ma ho apprezzato il gol su punizione", ha raccontato.

Logicamente, intorno allo scandinavo girano speculazioni su un trasferimento in un campionato più prestigioso, ma lo svedese ha finora respinto tutte le notizie "garantite". "Ti piace Londra?" Gli è stato chiesto di un possibile trasferimento in Premier League. "Mi piace Lisbona", ha risposto. "Vedremo cosa succederà, non posso prevedere il futuro, nessuno può farlo. Ci aspettano molte partite importanti, è su questo che mi sto concentrando", ha aggiunto. La corsa al titolo con il Benfica si fa sempre più serrata. A quattro turni dalla fine, entrambe le squadre hanno 72 punti.

Vinto: České Budějovice

Il České Budějovice ha concluso una stagione infelice con una sconfitta per 0-2 a Olomouc e, sebbene non sia ancora ufficialmente retrocesso, è stato chiaro fin dall'inizio della stagione che finirà per farlo. La squadra ha trascorso 30 turni completi della stagione regolare senza vincere, il che è la prima volta nella storia del campionato ceco.

Si tratta di un caso unico al mondo. A livello di club solo il Derby County della seconda massima competizione inglese ha più partite di fila senza vittorie, come accaduto nella stagione 2007/08, quando non riuscì a vincere 32 partite consecutive. La Dynamo può ancora aggrapparsi alla speranza di giocare altre cinque partite negli spareggi per non retrocedere prima della fine del campionato...

Vincitore: Rodrigo Mora

Attenzione, una nuova stella sta iniziando a brillare. Il Porto si è lentamente rassegnato a lottare per il titolo, dato che i club di Lisbona, lo Sporting e il Benfica, hanno un vantaggio significativo. E questo è in parte il motivo per cui lascia giocare i giovani talenti. A soli diciassette anni, Mora ha colto al volo la sua occasione ed è diventato lentamente ma inesorabilmente un titolare nella stagione in corso.

Inoltre, sta segnando un gol bellissimo dopo l'altro. Due gol favolosi contro il Famalicau hanno dato al Porto una sottile vittoria per 2-1. Se i Dragoes non avessero contato sul giovane centrocampista, non si sarebber mai trovat a un solo punto dal Braga terzo in classifica. Mora ha segnato cinque gol nelle ultime cinque partite.

Perdente: Leicester

Quando Ruud van Nistelrooy ha preso in mano il Leicester a fine novembre, la squadra era sedicesima in classifica. Ma da quel momento in poi, tutto è ulteriormente peggiorato. Su 20 partite, l'ex attaccante olandese è riuscito a vincere solo due volte al comando delle Foxes, e il suo saldo di reti è eloquente, visto che agli 11 gol segnati ne corrispondono 46 subiti.

Probabilmente non ci si poteva aspettare che la squadra si salvasse grazie a un miracoloso successo nella partita con il Liverpool. E in ogni caso la sconfitta casalinga per 0-1 ha sancito la retrocessione del club che ha clamorosamente vinto la Premier League nel 2016, ossia solo nove anni fa. Da allora, tuttavia, le Foxes sono retrocesse due volte e sono riuscite a tornare nell'élite in un'occasione. Nella partita casalinga con i Reds, il Leicester ha registrato un altro zero nella colonna dei gol segnati, è stato il quattordicesimo per l'allenatore olandese...