Alla sua ottava partita consecutiva conclusa al terzo set, Pegula è riuscita a rimontare da 2-5 nel set decisivo sorprendendo la numero uno del mondo e guadagnandosi la finale contro l’altra statunitense Gauff, che ha superato Jasmine Paolini 6-4, 6-3.
"È stato pazzesco, non riesco a credere di essere riuscita a rimontare e vincere," ha dichiarato Pegula, che ha vinto sette delle otto partite consecutive giocate al terzo set negli ultimi 17 giorni.
"Sono davvero orgogliosa di me stessa. Ho giocato tantissimo tennis nelle ultime settimane, tante partite al terzo set, ma sento di essere molto forte in questo momento e sto cercando di sfruttare al massimo questa condizione."
Pegula, testa di serie numero sei, raggiunge così la sua sesta finale stagionale, dopo aver detronizzato la campionessa in carica di Wuhan Sabalenka, che arrivava all’incontro con un record perfetto di 20-0 nel torneo.
Disputate con temperature decisamente più basse rispetto al resto della settimana, entrambe le semifinali della giornata sono state caratterizzate da un numero elevato di break, complice la lentezza delle condizioni di gioco.
Nei primi sei giochi dell’incontro si sono registrati ben cinque break prima che Sabalenka riuscisse a consolidare il vantaggio e portarsi sul 5-2.
Pegula, 31 anni, ha lanciato la racchetta per la frustrazione quando Sabalenka ha piazzato una risposta vincente che le ha regalato il set point nel gioco successivo, e la bielorussa si è aggiudicata il primo set dopo 40 minuti di gioco.
Nonostante le difficoltà al servizio, Pegula si è espressa molto bene da fondo campo, riuscendo così a rimettersi in carreggiata nel secondo set.
L’americana ha sprecato un vantaggio di 2-0 in avvio, ma è riuscita a riprendersi e a strappare il secondo set dalle mani di Sabalenka, portando la sfida al terzo.
L’ultimo set è stato un’altalena di emozioni, e sembrava ormai chiuso quando Sabalenka ha servito per il match sul 5-3. Ma Pegula ha cambiato marcia e si è portata avanti 6-5.
Servendo per la vittoria, Pegula ha commesso quattro doppi falli e ha mancato due match point, permettendo a Sabalenka di trascinare la partita al tie-break decisivo.
Pegula ha alzato il livello proprio nel momento più importante, conquistando solo la terza vittoria in undici confronti diretti con Sabalenka.