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Roland Garros, il sogno di Sabalenka: vincere per diventare la padrona di ogni superficie - VIDEO

La posta in gioco per Aryna Sabalenka è alta.
La posta in gioco per Aryna Sabalenka è alta.JULIEN DE ROSA / AFP
Per la prima volta, Aryna Sabalenka ha l’occasione di conquistare un titolo importante su una superficie diversa dal cemento, al Roland Garros. Potrebbe essere questo il primo passo verso la conquista di un Grande Slam stagionale?

Con il suo gioco potente, la sua volontà di rischiare praticamente con ogni colpo di racchetta e il suo servizio infuocato, non sorprende che la terra battuta sia la superficie che meno si adatta ad Aryna Sabalenka. Ha vinto solo tre dei suoi 20 titoli WTA in carriera sulla terra battuta, tutti e tre al WTA 1000 di Madrid, il più recente in questa stagione.

E per quanto riguarda gli Open di Francia... La semifinale di giovedì è stata "solo" la seconda in nove partecipazioni. La prima, nel 2023, l'ha vista perdere una partita che era ampiamente alla sua portata contro Karolína Muchová, contro la quale conduceva per 5-2 nel terzo set e serviva per il match prima di crollare e perdere cinque giochi di fila, e la partita.

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Ma quest'anno, per la prima volta, la bielorussa è arrivata a Parigi come numero 1 del mondo e quindi come testa di serie numero 1. E sembra aver sbloccato qualcosa in lei. Non è insolito che i primi turni vengano superati in modo magistrale. Ma quando nei quarti è stata messa in seria difficoltà da Qinwen Zheng - una giocatrice che l'aveva appena battuta anche a Roma - ha stretto al massimo il suo gioco per evitare la delusione patita contro Mirra Andreeva nella stessa tappa del 2024.

Ma il suo capolavoro, ovviamente, è stata la vittoria contro Iga Świątek in semifinale. Dal tie-break vinto nel primo set al modo in cui ha ritrovato ritmo e lucidità dopo aver perso il secondo, è apparso sempre più evidente che Sabalenka aveva compiuto un salto di qualità. Sconfiggere la regina indiscussa della terra battuta sul campo dove ha costruito la sua leggenda è una prestazione destinata a entrare nella storia.

Un dato per illustrare questa prestazione: 25 errori non forzati. Era la sua undicesima semifinale di un Grande Slam e solo in due occasioni (Wimbledon 2021 e Australian Open 2025) ne aveva commessi di meno. A questo punto, aveva anche superato la soglia dei cinquanta errori due volte, in particolare al Roland Garros nel 2023.

Un dominio anche nei numeri
Un dominio anche nei numeriEnetPulse

Questo le ha aperto le porte della sua prima finale al Roland Garros. In quanto numero 1 del mondo, è la favorita. Si prevede un'accesa battaglia con Coco Gauff, tanto sono vicini i precedenti tra le due giocatrici (5-5, di cui 1-1 sulla terra battuta). Ma mentre l'americana ha dominato Lois Boisson con facilità e come previsto, la bielorussa viene da una vittoria di riferimento che le darà un incredibile slancio: slancio che, stavolta, potrebbe davvero fare la differenza.

A rafforzare questa sensazione c’è un altro elemento importante: il successo contro la stessa avversaria nella finale del WTA 1000 di Madrid a inizio maggio. In quell’occasione Sabalenka si è mostrata estremamente solida, dominando il primo set, poi resistendo nel momento più delicato, quando Świątek serviva per il set. Ha annullato un set point e chiuso il tie-break con autorità, da vera campionessa.

Con un eventuale quarto titolo del Grande Slam, Aryna Sabalenka si porterebbe a quasi 5.000 punti di vantaggio su Coco Gauff nella classifica WTA, diventando la regina indiscussa del circuito. Forte di questo dominio, potrebbe puntare a traguardi ancora più ambiziosi, come entrare nella storia del tennis. E questa svolta potrebbe offrirle lo slancio ideale per inseguire un obiettivo straordinario: completare il Grande Slam stagionale.

È da molto tempo che aspettiamo una giocatrice capace di realizzare l'impresa impossibile che è sfuggita anche alle tre grandi dell'ATP Tour. Dal 1988 e da Steffi Graf, nessuno ci è riuscito. Nel XXI secolo, Serena Williams ci è andata vicino nel 2015, vincendo i primi tre tornei importanti della stagione prima di cadere nella semifinale degli US Open.

Ovviamente, il Grande Slam non sarà possibile quest'anno, dato che è stata sconfitta nella finale degli Australian Open, dove era la due volte campionessa in carica. Finora, però, Sabalenka ha costruito la sua carriera e i suoi successi sul cemento: è su questa superficie che ha conquistato tutti e tre i suoi titoli del Grande Slam e 17 dei suoi 20 trofei in carriera.

Sabalenka ha già avuto una carriera favolosa
Sabalenka ha già avuto una carriera favolosaEnetPulse

Vincere un Grande Slam sulla terra battuta cambia la prospettiva. Novak Djokovic e Roger Federer, ad esempio, hanno impiegato molto tempo per ottenere il loro primo Grande Slam in carriera (sei anni dopo il primo titolo major in carriera per lo svizzero, otto per il serbo). E anche per il punto di riferimento Serena Williams, che ha vinto "solo" tre volte l'Open di Francia, rispetto ad almeno sei per gli altri tre tornei principali.

Aryna Sabalenka potrebbe raggiungere questo traguardo appena due anni dopo aver inaugurato il suo palmarès Slam agli Australian Open del 2023. Se ci riuscisse, le resterebbe da conquistare solo Wimbledon, dove, nelle ultime quattro edizioni, ha alternato due semifinali perse e due ritiri (incluso quello forzato del 2022). Un percorso che evidenzia quanto sia sorprendente il fatto che non abbia ancora vinto il titolo sull’erba, la superficie che forse meglio si adatta al suo stile di gioco.

Anche senza la pressione di dover difendere il primo posto nel ranking, grazie all’ampio vantaggio accumulato, una vittoria in questa finale potrebbe aprirle nuovi orizzonti. Se riesce a trionfare anche al Roland Garros, significa che può puntare al titolo in ogni torneo, su qualsiasi superficie. In teoria lo si sapeva già, ma un successo a Parigi consoliderebbe questa realtà, e imporrebbe lo stesso timore alle avversarie ovunque scenda in campo.

A differenza di Iga Świątek, i cui limiti sull'erba sono ben noti, e di Coco Gauff, la n. 1 del mondo è la prima giocatrice per la quale questa prospettiva può diventare realtà. La prova sta nel fatto che è l'unica giocatrice attuale ad aver raggiunto le ultime quattro posizioni in tutti i tornei del Grande Slam. Sì, questo titolo potrebbe rappresentare una svolta per Aryna Sabalenka, perché si può essere la numero uno del mondo e avere ancora barriere da superare. E lei potrebbe dimostrarlo proprio sulla terra battuta di Parigi.