Giornata di semifinali femminili al Roland Garros, iniziata con un vero e proprio shock. La domanda era se Iga Świątek, la quattro volte campionessa degli Open di Francia e tre volte detentrice del titolo, avrebbe fatto un altro passo verso un nuovo titolo, o se la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka avrebbe finalmente raggiunto la finale a Parigi.
Sin dall'inizio sembrava che dovesse prevalere l'opzione 2. Supersonica, la bielorussa ha attaccato la rivale senza darle il tempo di respirare. Un break, poi un secondo, e la giocatrice polacca sembrava essere nella stessa condizione in cui si trovava all'inizio del suo match contro Elena Rybakina domenica.
Ma in breve tempo la macchina di Sabalenka è andata fuori controllo, con una combinazione di evidente frustrazione e grossolani errori non forzati. Alla Świątek è bastato questo per entrare nel vivo della partita.
La polacca ha poi imposto il suo gioco a ritmi sostenuti, mettendo in difficoltà la rivale, per recuperare i break di ritardo e dare finalmente il via alla grande battaglia promessa. Ma Sabalenka aveva più di un asso nella manica e ha rubato il servizio della polacca sul 5-5, andando a servire per il set. Tuttavia, la numero 1 del mondo ha iniziato a tremare, commettendo sempre più errori e trovandosi trascinata in un tie-break a cui sarebbe comunque sopravvissuta, soprattutto perché la Świątek si stava completamente disfacendo.
Poi accade qualcosa di inaspettato: il livello di gioco di entrambe si abbassa drasticamente all'inizio del secondo set. Tre break di fila, una raffica di errori non forzati, finché la polacca è stata la prima a tenere il servizio e a passare in vantaggio. Nonostante l'intensa pressione dell'avversaria, Świątek si è aggrappata con tutte le sue forze al break point convertito, aiutata dal calo fisico della rivale.

Poi è stata la volta del terzo set, e la polacca sembrava avere il momento perfetto per rimontare mentre la sua rivale arrancava.
Un grande ribaltone in arrivo? È stata la bielorussa a colpire per prima, facendo subito il break e portandosi in vantaggio per 3-0. Abbiamo atteso la reazione della Świątek, ma la polacca è "scoppiata", commettendo un errore non forzato dopo l'altro, lasciandosi sfuggire ancora una volta un break e ritrovandosi sotto per 5-0 sotto gli occhi increduli del pubblico. La regina stava per cadere.
E non avrebbe nemmeno salvato il suo onore. Aryna Sabalenka ha finito il lavoro e le ha inflitto un umiliante bagel per vincere 7-6 (1), 4-6, 6-0 eliminando la tre volte detentrice del titolo. È stato un risultato per certi versi inaspettato, visto che la polacca sembrava intoccabile al Roland Garros, ma i regni sono fatti per finire: sabato la numero 1 del mondo giocherà la sua prima finale del Roland Garros. contro Coco Gauff o Lois Boisson.