Il mondo del tennis di nuovo sotto shock. Iga Swiatek è risultata positiva alla trimetazidina ed è stata sospesa per un mese, secondo quanto riportato dall'AFP.
La campionessa polacca si è espressa in un video sull'argomento, spiegando che il test risaliva al 12 agosto, prima del Masters 1000 di Cincinnati.
"La peggiore esperienza della mia vita": nel video pubblicato sui suoi canali social, Iga Swiatek ha commentato così la squalifica di un mese per positività alla trimetazidina in occasione di un controllo al di fuori delle competizioni ad agosto del 2024. "Voglio subito condividere quella che è stata la peggior esperienza della mia vita - le parole della polacca nel video - Negli ultimi due mesi e mezzo sono stato sottoposta a un severo procedimento Itia, che ha confermato la mia innocenza. L'unico test antidoping positivo nella mia carriera, che ha mostrato un livello incredibilmente basso di una sostanza vietata di cui non avevo mai sentito parlare prima, ha messo in discussione tutto ciò per cui ho lavorato così duramente per tutta la mia vita".
"Sia io che il mio team abbiamo dovuto affrontare uno stress e un'ansia tremendi - ha proseguito - Ora tutto è stato spiegato con cura, e da zero posso tornare a ciò che amo di più. So che sarò più forte che mai. Vi lascio un lungo video e in questo momento sono sollevata che sia finito. Voglio essere aperta con voi, anche se so di non aver fatto nulla di male. In segno di rispetto verso i miei tifosi e il pubblico, condivido tutti i dettagli di questo torneo più lungo e duro della mia carriera. La mia più grande speranza è che voi rimaniate con me".
Il test ha rivelato piccole quantità di Trimetazidina. La trimetazidina è un farmaco utilizzato per prevenire l'angina pectoris, ma anche per casi di vertigini o riduzione dell'acuità visiva.
Il livello di responsabilità della tennista polacca, sospesa in maniera preventiva tra il 22 settembre e il 4 ottobre, è stato considerato al limite più basso dell'intervallo per "nessuna colpa o negligenza significativa". E così, la sua sospensione terminerà il 4 dicembre 2024, tra otto giorni.
Il comunicato
"L'ITIA conferma che la tennista polacca Iga Swiatek ha accettato una sospensione di un mese (...), a seguito di un test positivo per una sostanza proibita, la trimetazidina, in un campione prelevato fuori dalle competizioni nell'agosto 2024", ha scritto l'organismo in un comunicato stampa, accettando di fatto la teoria della "contaminazione da parte di un farmaco".
La posizione della Wada
Interpellata dall'agenzia di stampa tedesca, SID, sul caso Swiatek, la WADA ha inizialmente espresso un atteggiamento attendista: "La WADA esaminerà attentamente anche questa decisione e si riserva il diritto di appellarsi alla Corte Arbitrale dello Sport se necessario".