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Bouzas Maneiro sfida Venus Williams a Cincinnati: il nuovo volto del tennis spagnolo in ascesa

Jéssica Bouzas Maneiro in ascesa.
Jéssica Bouzas Maneiro in ascesa. Minas Panagiotakis / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Jéssica Bouzas Maneiro è in piena crescita e ha appena raggiunto la Top 50. A Cincinnati affronterà al primo turno la leggendaria Venus Williams, un’occasione prestigiosa per confermare il suo ruolo di nuova promessa del tennis femminile spagnolo.

Il tennis femminile spagnolo ha vissuto il suo periodo di massimo splendore tra il 1989 e il 1998, quando Arantxa Sánchez Vicario (4) e Conchita Martínez (1) hanno collezionato 5 titoli del Grande Slam. Poi, a metà degli anni 2010, Garbiñe Muguruza è salita alla ribalta, vincendo gli Open di Francia nel 2016 e Wimbledon nel 2017 e raggiungendo il numero due del mondo. Nel mezzo? Il deserto, o quasi.

Badosa, il sogno svanito

Mentre Rafael Nadal terrorizzava il mondo del tennis, prima di essere sostituito da Carlos Alcaraz, il tennis femminile spagnolo stava attraversando un periodo di magra. Tra il 2000 e il 2015, c'è stato un solo titolo importante, al WTA Premier (ora WTA 1000) di Roma nel 2010 con la poco conosciuta María José Martínez Sánchez. La ripresa con Muguruza e Carla Suárez Navarro a metà degli anni 2010 non è durata, e negli ultimi 5 anni tutto è dipeso da una sola giocatrice: Paula Badosa.

Dopo il trionfo al WTA 1000 di Indian Wells nel 2021 e l'ascesa al numero due del mondo, ci si aspettava che la newyorkese di nascita diventasse una vincitrice del Grande Slam. Quattro anni dopo, ha collezionato quattro titoli in carriera e all'inizio di quest'anno ha finalmente raggiunto le semifinali del Grande Slam agli Australian Open. Ma la sua carriera è stata un susseguirsi di infortuni che le hanno impedito di competere costantemente per i titoli più importanti.

Troppi infortuni per Paula Badosa
Troppi infortuni per Paula BadosaFlashscore

Certo, la spagnola è ancora n. 12 del mondo. Ma era fuori dal torneo di Montreal, come lo sarà a Cincinnati, dove perderà i punti della semifinale dello scorso anno. E con un quarto di finale agli US Open da difendere, dove la sua presenza non è ancora garantita, potrebbe tornare rapidamente nelle zone basse del ranking. Le speranze si rivolgono quindi a una giocatrice in ascesa: Jéssica Bouzas Maneiro.

L'ascesa

Il primo motivo è il più ovvio: è l'unica spagnola ad essere stata ammessa direttamente nel main draw del WTA 1000 di Cincinnati. Ma soprattutto perché è reduce da alcune settimane fantastiche, che hanno confermato il talento dimostrato l'anno scorso quando si è fatta conoscere a Wimbledon, silurando al primo turno l'allora detentrice del titolo Markéta Vondroušová. Ed è proprio a Wimbledon che è uscita allo scoperto.

Il mese scorso ha raggiunto gli ottavi di finale del suo primo Grande Slam sull'erba londinese, sfruttando al meglio una sezione del sorteggio resa vuota dall'uscita prematura di Coco Gauff. Tutto questo appena un mese dopo aver massacrato la top 10 Emma Navarroper 6-0, 6-1 nel primo turno degli Open di Francia. Ma ha fatto ancora meglio al WTA 1000 di Montreal.

E su una terza superficie diversa. Un posto nei quarti di finale di un WTA 1000, il quarto in carriera, ma ovviamente il più importante di tutti. Un percorso impeccabile in cui ha vinto ciò che doveva vincere, ha preso ciò che doveva prendere in assenza di grandi nomi sul suo percorso, prima di perdere logicamente contro il tornado Victoria Mboko.

La sua ricompensa? Un posto nella Top 50, visto che ora è classificata al 43° posto nel mondo. Il suo miglior piazzamento in carriera, ovviamente. Ma questo fa gravare immediatamente sulle sue spalle il peso del tennis spagnolo. Oltre a Paula Badosa, solo Cristina Bucșa è nella Top 100 e lotta costantemente per rimanervi. Non c'è bisogno di essere creativi per vedere in Jéssica Bouzas Maneiro la nuova generazione del tennis femminile spagnolo.

Le luci si stanno accendendo

E questo talento emergente avrà la sua parte di visibilità non più tardi di oggi. Il sorteggio l'ha scelta per affrontare una certa Venus Williams al primo turno di Cincinnati. Una sfida che con ogni probabilità andrà in scena in sessione serale e che potrebbe accendere i riflettori su di lei come mai prima d’ora. A patto, naturalmente, che riesca a vincere…

Nessuna partita è scontata, e questa non fa eccezione. L’ex regina del circuito WTA ha dimostrato a Washington di avere ancora qualche cartuccia da sparare, battendo Peyton Stearns, promessa del tennis americano e attualmente meglio posizionata in classifica rispetto a Jéssica Bouzas Maneiro. In un singolo match, Venus è ancora capace di mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversaria, fatta eccezione, forse, per le giocatrici Top 10.

Una carriera ancora da costruire
Una carriera ancora da costruireAFP / EnetPulse

Se c’è una partita che Jéssica Bouzas Maneiro deve vincere, è proprio questa. L’esposizione garantita dalla diretta televisiva globale, unita a una possibile vittoria contro una leggenda vivente come Venus Williams, potrebbe rappresentare una svolta decisiva nella sua carriera. Ancora meglio: un buon cammino a Cincinnati potrebbe regalarle una testa di serie agli US Open, aprendo scenari nuovi sul piano del ranking e della visibilità internazionale.

Mentre Carlos Alcaraz guida con autorità il circuito ATP e la Spagna maschile vanta otto giocatori nella Top 100, il tennis femminile spagnolo resta in cerca di un punto di riferimento, dopo i problemi fisici di Paula Badosa. E Bouzas Maneiro, con il suo tennis potente e ricco di variazioni, sembra avere tutte le qualità per raccogliere quell’eredità. Le manca solo il salto definitivo. Lo stesso che aveva fatto intravedere nell’aprile 2024, quando a Madrid aveva travolto proprio Paula Badosa.