Carlos Alcaraz non è ancora al meglio nel sud-ovest di Londra, dopo aver perso tre set nei suoi tre incontri per raggiungere il quarto turno. Tuttavia, il suo avversario Andrey Rublev è consapevole di dover dare il meglio di sé per fare colpo e spezzare la maledizione di non aver mai superato i quarti di finale in un Grande Slam.
Il numero 14 del mondo ha raggiunto i quarti di finale 10 volte senza mai arrivare in semifinale. "Non si può mostrare alcuna debolezza. Le uniche opzioni sono la vittoria o di venire sconfitto in modo maturo e adulto. Anche questo sarebbe un successo, perdere nel modo giusto", ha detto il russo a proposito della sfida con lo spagnolo.
Rublev ha già trascorso un periodo molto più felice a Wimbledon rispetto a 12 mesi fa, quando ha ripetutamente sbattuto la racchetta contro la sua stessa gamba dopo una scioccante uscita al primo turno. Ma ha riconosciuto che l'influenza di Marat Safin, due volte campione del Grande Slam e famoso giocatore esaltato nel suo periodo di massimo splendore, ha portato un po' di calma nel suo gioco.
Sabalenka, a prova di pressione
Aryna Sabalenka è l'unica donna rimasta in piedi tra le prime sei teste di serie ed è desiderosa di recuperare il tempo perduto all'All England Club. La tre volte campionessa del Grande Slam ha saltato Wimbledon l'anno scorso a causa di un infortunio alla spalla ed è stata bandita nel 2022 nell'ambito del divieto generale imposto agli atleti russi e bielorussi.
Sabalenka ha superato una dura prova del suo tennis e del suo temperamento per porre fine alla corsa della favorita britannica Emma Raducanu al terzo turno in quella che probabilmente è stata la partita del torneo fino ad ora.
Dopo aver perso il controllo delle sue emozioni nella sconfitta contro Coco Gauff nella finale degli Open di Francia il mese scorso, la bielorussa ha dichiarato di sentirsi "una persona diversa". La bielorussa ha poi aggiunto: "Qualunque cosa accada in campo, bisogna essere rispettosi, mantenere la calma e continuare a provare e a lottare. Voglio solo ricordare a me stessa che sono abbastanza forte e che posso gestire questa pressione".