La testa di serie numero due Iga Swiatek – favorita dai pronostici della vigilia – si è trovata subito in difficoltà nel primo set, con la testa di serie numero 29 Anna Kalinskaya che è volata avanti 5-1. Ma la polacca è riuscita a rientrare in partita e a completare la rimonta, imponendosi 7-6(2), 6-4 sul campo dell’Arthur Ashe Stadium.
Persino Swiatek non sapeva spiegare come fosse riuscita a ribaltare un inizio così negativo.
"Oh mio Dio, non lo so – Anna stava giocando benissimo, metteva dentro tutte queste palle rischiose," ha detto. "Volevo solo commettere meno errori. Sentivo di giocare bene, ma sull’ultimo colpo non riuscivo a chiudere il punto.
Mi sono concentrata sulle cose semplici... Sentivo di non avere nulla da perdere, perché stavo perdendo male. Alla fine, ho deciso di rischiare, perché cos’altro potevo fare?"
Swiatek è apparsa fuori fase fin dall’inizio, faticando a trovare continuità al servizio e commettendo una serie di errori non forzati. Si è trovata sotto 2-1 dopo aver perso il servizio nel terzo game, e Kalinskaya l’ha messa nuovamente in difficoltà nel quinto. Un doppio fallo nervoso sulla palla break ha regalato alla russa il 4-1, che è poi diventato 5-1 quando ha tenuto il servizio nel game successivo.
Ma, servendo per il set sul 5-2, Kalinskaya si è bloccata improvvisamente, permettendo a Swiatek di rientrare in partita e sprecando quattro set point prima di subire il break. La polacca ha così strappato nuovamente il servizio, pareggiando sul 5-5 e facendo pendere l’inerzia dalla sua parte.
Dopo aver vinto il primo set, nel secondo la numero 2 del mondo ha strappato il servizio all'avversaria al nono game, per poi imporsi nel decimo grazie a un errore della russa. Adesso, per Swiatek ci sarà un altro confronto con una tennista russa, la testa di serie numero 13, Ekaterina Alexandrova.