Lorenzo Musetti è nei quarti di finale degli US Open per la prima volta. Sconfitto, anche in maniera piuttosto netta, lo spagnolo Jaume Munar.
Il punteggio finale a favore dell'azzurro è stato 6-3, 6-0, 6-1: il toscano ha eliminato lo spagnolo dopo aver fatto fuori anche Mpetshi Perricard, Goffin e Cobolli.
Gara quasi a senso unico
Dopo Alcaraz, Lehecka, Djokovic, Auger-Aliassime e de Minaur, anche il tennista toscano si è qualificato al terzultimo atto dello Slam americano, in corso di svolgimento a Flushing Meadows.
Musetti è sembrato sin da subito superiore all'avversario, che l'aveva sconfitto già due volte in carriera in tre precedenti: il carrarino ha vinto il primo set grazie a due break nel terzo e nel nono gioco, poi ha dilagato nel secondo.
Grazie a un filotto di otto giochi consecutivi e quattro break di fila, l'italiano ha infatti chiuso il secondo parziale con un sonoro 6-0, giocando sulle ali dell'entusiasmo e della fiducia contro un avversario forse non al 100% dal punto di vista fisico.
Il risultato è stato un mix di colpi spettacolari ma anche di molta concretezza e solidità, tanto che lo spagnolo non è riuscito ad arginare le sue accelerate e i suoi colpi.
Nel terzo set Musetti ha fronteggiato le prime quattro palle break, ma le ha annullate tutte salendo 2-1. Poi nel gioco successivo ha rubato ancora una volta il servizio al tennista iberico ipotecando così il match.
Salito 5-1 grazie all'ennesimo break, il numero 2 d'Italia ha potuto servire per chiudere la contesa a suo favore, imponendosi in 1 ora e 38 minuti grazie ad un servizio vincente.
Sogno derby
"Speriamo in un derby con Jannik, non vedo l'ora di scoprire chi sarà il mio prossimo avversario, forza Italia". Lorenzo Musetti ha salutato così il pubblico di Flushing Meadows subito dopo essersi qualificato, per la prima volta, per i quarti di finale degli Us Open.
"Sapevo che oggi sarebbe stata dura, non riesco a parlare, sono emozionato - le parole a caldo del toscano - L'ultimo mese è stato terribile, ero triste per il mio tennis, il mio gioco. Ma il tennis è così. devi essere presente. Sono fiero di quello che ho fatto nelle ultime settimane. Grazie al mio team che mi ha appoggiato sempre. Oggi ho giocato una partita molto solida, non sbagliavo mai. Grazie a tutti gli italiani è sempre bello avere un tifo fuori casa speriamo di un derby con Jannik non vedo l'ora di scoprire chi sarà il mio prossimo avversario", ha concluso.