Novak Djokovic, che ha iniziato il suo percorso agonistico dopo sei settimane dalla semifinale di Wimbledon persa contro Jannik Sinner, ha avuto problemi di forma fisica, secondo le sue stesse parole. Il serbo ha infatti registrato 20 errori non forzati solo nel secondo set. Tuttavia, è stato in grado di sconfiggere senza troppi problemi il giovane statunitense Learner Tien.
"È stata una partita speciale. Il primo set è durato 20 minuti e il secondo un'ora e venti, quindi abbiamo giocato set completamente opposti", ha commentato Djokovic. "La chiave per me è stata mantenere i nervi saldi nel secondo set e vincerlo al tie-break. Dopo di che ho iniziato a sentirmi meglio. Posso sempre giocare meglio, ma è un buon modo per iniziare il torneo", ha aggiunto.
Il serbo ha avuto il pieno controllo dell'atto iniziale: due aces, solo quattro errori non forzati e una rapida vittoria del set in 24 minuti. Da quel momento in poi, però, il quadro della partita è cambiato.
"Sono partito benissimo", ha ammesso il serbo. "Ma dopo alcuni lunghi giochi nel secondo set ho iniziato a sentirmi davvero male. Sono rimasto sorpreso di tutto ciò. Per fortuna ora ho due giorni di riposo. È un po' preoccupante, ma non ho lesioni. Stavo solo facendo fatica negli scambi lunghi", ha concluso.
Ma il giovane statunitense, che quest'anno ha già battuto quattro giocatori top-10, non si è aiutato molto con 25 errori non forzati e cinque doppi falli nei primi due set. Tien, che ha sconfitto Daniil Medvedev in un agonico incontro in cinque set agli Australian Open all'inizio della stagione, non ha placato i nervi questa volta nel suo match di apertura in notturna in un Arthur Ashe Stadium gremito.
Il serbo si è fatto curare l'alluce destro insanguinato durante l'incontro ed è apparso più volte stanco. A volte è sembrato avere anche dei problemi all'anca. Il 24 volte vincitore del Grande Slam, che è in attesa del 25° titolo dei Big Four da quando ha trionfato agli US Open del 2023, avrà ora due giorni per recuperare. Nel prossimo turno, mercoledì, affronterà il qualificato americano Zachary Svajda.