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US Open: Alcaraz batte nettamente Lehecka ed è il primo semifinalista

Carlos Alcaraz
Carlos AlcarazELSA / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Il tennista iberico ha avuto vita facile contro il ceco, imponendosi in tre set. Prestazione rassicurante al servizio, senza mai concedere neanche una palla break.

In attesa del derby Sinner-Musetti, Carlos Alcaraz si è qualificato alle semifinale degli US Open, battendo in tre set il ceco Jiri Lehecka in poco meno di due ore di gioco. 

Il numero due al mondo, che nel torneo non ha ancora perso un set, si è imposto in poco meno di due ore di gioco, col punteggio di 6-4, 6-2, 6-4.

Ora Fritz o Djokovic

Prestazione più che convincente del tennista iberico, vincitore a Flushing Meadows nel 2022, che ha dominato al servizio (84% con la prima e 73% con la seconda) e non ha concesso neanche una palla break al rivale ceco, che lo aveva battuto una volta in carriera nei tre precedenti (a Doha a febbraio).

Il prossimo avversario dello spagnolo uscirà dalla sfida tra Novak Djokovic e Taylor Fritz, in programma più tardi, nella notte italiana. 

Lo spagnolo non guarda il ranking: "Penso solo a vincere"

"Non penso a tornare numero uno al mondo, quando scendo in campo penso solo a vincere. Il n. 1 è là, lo so, ma il presente è la partita e vedo di giocarla al meglio e di godermela".

Così Carlos Alcaraz dopo la vittoria su Jiri Lehecka nei quarti di finale degli US Open. Sorridente e rilassato, il campione spagnolo ha scherzato con l'intervistatore, rivelando che tra le cose che fa per per rilassarsi dopo le partite è rivedere insieme con i suoi fratelli i colpi migliori che ha messo a segno.

Anche nella partita col ceco n. 21 al mondo l'iberico non ha mancato di deliziare il pubblico, che l'ha molto applaudito al termine, con qualche colpo straordinario, sintomo di una condizione molto buona e risposta indiretta al travolgente cammino di Jannik Sinner dall'altra parte del tabellone.

Poco sollecitato dal gioco di Lehecka, Alcaraz non ha però gigioneggiato, preferendo portare a casa il match con un atteggiamento lineare e quasi prudente. Il più grande rischio, lo spagnolo lo ha corso a metà del secondo set, quando si è trovato sotto 0-30, ma dopo averlo annullato ha ripreso in mano le redini, dando ogni tanto un saggio della sua classe per mettere ancora più in confusione un rivale privo, almeno oggi, di armi tali da impensierirlo.