Umberto Ferrara e Jannik Sinner, ci risiamo. Il numero uno al mondo torna a puntare sul suo ex preparatore atletico: collaborazione riattivata con effetto immediato, a partire dagli allenamenti di domani a Montecarlo. Una scelta netta, che segna il ritorno a una figura chiave del suo staff, messa da parte dopo il caso Clostebol. Nessun rientro, invece, per Giacomo Naldi, il fisioterapista coinvolto nella contaminazione involontaria che aveva portato alla sospensione di tre mesi.
La decisione è stata concordata con il team di gestione del tennista altoatesino, nell’ambito della preparazione per i prossimi impegni agonistici, tra cui il torneo di Cincinnati e ovviamente lo US Open. Ferrara, figura di spicco nel panorama del tennis italiano, vanta una solida reputazione come preparatore atletico grazie alla sua lunga esperienza e alla formazione da farmacista. Era entrato nello staff di Sinner nel 2022, per poi uscirne a settembre 2023.
Durante la sua precedente collaborazione con il numero uno mondiale, l'allenatore aveva giocato un ruolo chiave nel potenziamento fisico del tennista, con programmi di allenamento mirati e un’attenzione particolare alla prevenzione degli infortuni. Il suo lavoro aveva contribuito a rendere Sinner uno dei giocatori più resistenti e solidi del circuito. Tuttavia, la vicenda legata al Clostebol nella seconda metà della scorsa stagione aveva portato a una naturale separazione.
“Oggi Umberto torna nel nostro team, dopo aver avuto un ruolo fondamentale nella crescita di Jannik. Il suo rientro testimonia la volontà di dare continuità al lavoro svolto e puntare sempre più in alto”, si legge nel comunicato ufficiale diffuso da Sinner. Dopo la momentanea separazione con l'altoatesino, Ferrara ha proseguito la sua attività nel tennis professionistico collaborando con Matteo Berrettini.