"È stata un'ottima partita, ho cercato di rispondere a più palle possibili. Ho avuto delle chance anche nel quarto set di chiuderla prima ma non ci sono riuscito".
Jannik Sinner ha commentato così la sua performance contro Felix Auger-Aliassime. Una vittoria che lo proietta in finale contro Carlo Alcaraz.
E sullo spagnolo aggiunge: "Ci piace incontrarci sul campo. Abbiamo un buon rapporto, anche fuori dal campo. Lavoriamo sodo ma siamo anche persone normali", ha aggiunto Sinner.
"Mi piacciono le sfide, Carlos è qualcuno che mi spinge al limite. Ci siamo incontrati abbastanza spesso di recente", ha continuato l'azzurro.
"Le statistiche sono fantastiche, non avrei pensato mai di raggiungerle quando sono diventato pro. Ma allo stesso tempo, quello che è fatto è fatto. Sono qui e domenica è una giornata molto importante", ha continuato rispondendo a chi gli chiedeva delle sue ripetute finali quest'anno al Grande Slam e agli altri successi ottenuti.
In palio il primato
In palio non ci sarà solo il titolo, ma anche il primato nel ranking. Chi vince è numero uno del mondo: "Avversario molto, molto difficile da affrontare domenica e questo è il nostro obiettivo. Non parliamo di ranking o di un altro titolo. Sono contento di essere qui, di giocare un'altra finale Slam. Sta giocando un tennis incredibile e non vedo l'ora di scendere in campo".
Fiducia
"Non diamo niente per scontato. Arrivare a un'altra finale è qualcosa di incredibile", sono state invece le parole di Simone Vagnozzi, il coach di Sinner, dopo la vittoria contro il canadese Felix Auger-Aliassime.
US OPEN: SINNER BATTE AUGER-ALIASSIME E RAGGIUNGE ALCARAZ IN FINALE
Sinner "arriva in finale con tanta fiducia, con tutto l'anno che ha giocato molto bene. Sarà un match difficilissimo con Carlos che sta giocando altrettanto bene. Sarà uno spettacolo anche domenica", ha aggiunto Vagnozzi mettendo in evidenza che il match contro lo spagnolo sarà "complicatissimo come sempre. Ci dobbiamo preparare. Jannik deve scendere in campo con la tranquillità di aver fatto un ottimo torneo, poi vediamo".
A chi gli chiedeva delle condizioni di salute del numero uno al mondo dopo le cure ricevute durante la partita contro il canadese, il coach ha risposto: "ha avuto un po' di fastidio addominale a un certo punto, ma poi trattandolo con il fisio è andato via. Penso che non sia niente di grave. Penso che sia abbastanza tranquillo per domenica". (ANSA).
Trump presente
"Credo che a questo torneo ci siano tante persone importanti e noi giocatori lo percepiamo e ci tira fuori un'altra parte di noi, quella di essere orgogliosi di essere in campo. Vuol dire che il tennis è importante e quindi ci farà piacere", ha concluso Sinner rispondendo sulla possibile presenza di Donald Trump alla finale degli Us Open domenica.