Jannik Sinner crolla sul più bello e deve inchinarsi a Carlos Alcaraz: lo spagnolo in un solo colpo conquista gli US Open, il Major numero 6 e il sorpasso nei confronti dell'italiano nel ranking ATP.
Una sconfitta cocente per il tennista azzurro, oltretutto campione uscente, che ha ceduto abbastanza nettamente, con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-1, 6-4 in due ore e quarantaquattro minuti di gioco.
Alcaraz inarrestabile nel primo
Inizia in salita il primo set per Sinner, che viene mandato a servire da Alcaraz e perde subito la battuta, trovandosi sotto 2-0 e poi 3-1.
Lo spagnolo è in palla e col dritto fa quello che vuole, mentre l'azzurro sbaglia qualcosa di troppo. Il terzo turno di servizio fila liscio nonostante uno svantaggio di 0-30, ma in quello successivo il numero 1 del mondo perde nuovamente il servizio e si ritrova sotto 5-2.

Forte di due break di vantaggio, Alcaraz serve per il primo set e grazie ad un secondo turno di battuta archiviato a zero sale 6-2, frutto di un parziale dominato.
Sussulto prezioso
Il secondo set si apre con una nuova palla break per Alcaraz, ma Sinner con la seconda di servizio si salva portandosi in vantaggio: prima 1-0, poi 2-1.
Il momento positivo dell'azzurro si impreziosisce di 8 punti consecutivi, sufficienti per breakkare per la prima volta lo spagnolo nel quarto game e allungare nel secondo set.
L'altoatesino pur senza incidere con il servizio riesce ad arrivare fino al 5-3, e poi senza tremare archivia il secondo parziale riportando la contesa in parità.
Alcaraz torna in cattedra
Il terzo set si apre con un'altra ondata di Alcaraz, che sale rapidamente 3-0 dopo tre giochi comunque combattuti, in cui però si è rivelato migliore dell'italiano per esplosività e precisione.
Ma non è finita qui, perché poco dopo arriva un altro break che complica tremendamente le cose per il numero 1 del mondo, che si ritrova sotto 5-0 senza possibilità di reagire, impotente contro il servizio del murciano.
Il terzo set dura infatti appena 30 minuti e si chiude con un severo 6-1, che costringe Sinner ad inseguire per la seconda volta nel match.
Niente da fare per Jannik
Il quarto set si apre con un game lungo 13 minuti, con Sinner capace di portarlo a casa a stento dopo aver annullato 2 palle break.
Ma è un'illusione: in risposta l'altoatesino non riesce ad essere efficace, mentre al servizio continua a balbettare. E così Alcaraz ne approfitta salendo 3-2, avvicinandosi dunque al titolo.
SINNER RASSEGNATO: "OGGI HO FATTO DEL MIO MEGLIO, DI PIU' NON POTEVO"
Lo spagnolo non accenna a diminuire la sua spinta, e le sue percentuali inverosimili: Sinner può solo rinviare la sua caduta, che però arriva inesorabile.
Rapido, deciso, vorace: Alcaraz ha fretta di chiudere in bellezza la sua serata e ci riesce, non prima di essersi visto annullare due match point sul proprio servizio dall'azzurro, deciso a opporre resistenza fino all'ultimo.