Il 38enne Novak Djokovic ha battuto Cameron Norrie 6-4, 6-7 (4/7), 6-2, 6-3, restando in corsa per uno storico 25° titolo Slam. Ma la stella serba ha ammesso che non è detto che il suo fisico riesca ancora a reggere la fatica di uno Slam lungo due settimane.
"Per quanto riguarda le mie condizioni fisiche, a essere sincero, mi sento un po' a fasi alterne," ha dichiarato il balcanico, che quest'anno era già stato condizionato da infortuni agli Australian Open e a Wimbledon.
"È frustrante per me, davvero, non riuscire sempre a sentirmi al 100% come mi è successo per oltre vent'anni. Credo che le circostanze siano molto diverse e devo abituarmi al fatto che in ogni partita può succedere qualcosa, come è capitato praticamente in ogni Slam quest'anno", ha continuato Nole.
Djokovic ha conquistato la sua 192ª vittoria in una partita disputata di Slam sul cemento, eguagliando anche il primato di Roger Federer con 69 presenze agli ottavi nei tornei major.
Il quattro volte campione degli US Open punta però ad andare ancora più avanti, salute permettendo: "Se il fisico non mi segue quando arrivo in fondo nei tornei dello Slam, come è successo negli ultimi Slam, per me è davvero difficile da accettare. So quante ore dedico ogni giorno alla cura del mio corpo, ma allo stesso tempo, l'età biologica non è qualcosa che si possa invertire."
Problema alla schiena risolto
Domenica il serbo affronterà il veterano tedesco Jan-Lennard Struff, che ha già eliminato due teste di serie: Holger Rune e Frances Tiafoe. Un unico break al servizio di Norrie nel settimo gioco è bastato a Nole per aggiudicarsi il primo set, ma solo dopo aver chiamato il fisioterapista per un trattamento alla parte bassa della schiena. Djokovic è infatti uscito dal campo per un medical timeout e poi è tornato a servire per chiudere il primo set.
"Non so, quando farà freddo domani vedrò come stanno davvero le cose. Sono stato fortunato, fortunato a non dovermi portare dietro quel fastidio. È durato solo qualche game, poi è passato", ha detto Djokovic a proposito del suo infortunio.
Ha avuto l'opportunità di allungare nel secondo set, ma Norrie ha annullato tre palle break e poi si è aggiudicato il tie-break, approfittando di un doppio fallo dell'avversario sul set point. Il britannico ha poi ha sfruttato l'inerzia anche nel terzo set, strappando subito il servizio, ma il serbo ha reagito con decisione vincendo quattro giochi consecutivi.
Poco dopo Djokovic si è assicurato il set e un altro break in apertura del quarto set gli ha dato il margine necessario per chiudere una vittoria storica. La sua soddisfazione a fine gara era più che evidente: "Partite e prestazioni di questo tipo mi danno sempre la speranza di poter andare lontano e sfidare i migliori al mondo".