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Six Kings Slam: Sinner imperioso, elimina Djokovic e raggiunge in finale Alcaraz

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Jannik Sinner
Jannik Sinner FAYEZ NURELDINE / AFP

L'azzurro in splendida forma dimostra anche una ritrovata solidità al servizio e batte il serbo in due set col punteggio di 6-4 6-2. Jannik sembra così nelle migliori condizioni per affrontare la rivincita contro lo spagnolo nella finale del torneo, anche se però non ci saranno punti in palio.

Jannik Sinner supera senza grandi difficoltà l'ostacolo di Novak Djokovic nelle semifinali del Six Kings Slam a Riad, Arabia Saudita. L'altoatesino, che veniva da un incontro piuttosto agevole contro uno spento Tsistipas, non ha trovato particolare resistenza neanche contro il serbo, che invece aveva usufruito di un bye per il penultimo atto della rassegna in virtù dei 24 Slam in bacheca.

L'attuale numero 5 del mondo, che quest'anno ha visto una partecipazione ridotta all'osso per centillinare le forze, tiene bene il campo ma non riesce mai a mettere in difficoltà il numero 2, sulla scia degli ultimi scontri diretti che vedono così l'azzurro inanellare la sesta vittoria consecutiva per un totale di 7-4.

Servizio devastante

Dopo due giochi tenuti senza problemi dai contendenti, arriva il break nel terzo quando Djokovic sulla palla break del 30-40 prova l'azzardo di un serve&volley che Sinner gli restituisce sui piedi, impedendogli il controllo e portandosi così in vantaggio.

Il serbo non concede altri favori nel set, ma l'altoatesino si fa bastare il gap e chiude il parziale 6-4 in poco più di mezz'ora (33 minuti). Da segnalare il netto miglioramento dell'azzurro al servizio, suo tallone d'Achille agli Us Open, che nel primo parziale fa segnalare un eccezionale 83% di prime palle. 

Djokovic si arrende

Cala invece quello del serbo, che nel primo gioco del secondo set commette qualche errore di troppo concedendo subito il break all'altoatesino. Break che viene bissato nel quinto gioco, quando Djokovic sbaglia un rovescio che porta Sinner sul 4-1 e servizio.

Nole tira fuori l'orgoglio del campione e si procura due palle break nel game successivo, ma il tentativo viene frustrato dall'altoatesino che prima raggiunge i vantaggi e poi chiude il gioco con un ace e un altro errore di rovescio del serbo.

Djokovic limita il passivo al servizio ma nulla può per rovesciare le sorti dell'incontro, che Sinner chiude in modo implacabile al primo match point dopo poco più di un'ora (1 ora e 3') con un netto 6-4 6-2 che lo porta in finale contro Carlos Alcaraz.

Le parole di Nole

"Scusate il linguaggio, ma non è mai bello quando qualcuno ti prende a calci nel sedere così in campo. Però è davvero incredibile poter ancora giocare ad alto livello. Essere tra i primi 5, tra i primi 10... è una bella sensazione". Novak Djokovic ci ha scherzato su, dopo essere stato strapazzato da Sinner nella semifinale del Six Kings Slam.

"Sto dando il massimo. Ho il corpo che ho, e sono grato per tutto ciò che Dio mi ha concesso nella vita - ha detto il vincitore di 24 titoli Slam -. È stato un viaggio incredibile. C'è così tanto da celebrare. Mi piacerebbe se qualcuno potesse scambiare con me un corpo più giovane, solo per un anno, così potrei provare a battere questi ragazzi. Sarebbe bello. Scherzi a parte, ho ancora la motivazione. So che per me sta diventando molto più difficile vincere contro Jannik e Carlos (Alcaraz, ndr). Continuerò a sfidarli finché non ci riuscirò".