Undici anni dopo Sara Errani, un’azzurra è tornata a disputare una finale al Foro Italico, ma questa volta l’Italia può festeggiare il trionfo. Jasmine Paolini ha scritto una pagina memorabile del tennis italiano, battendo Coco Gauff in due set (6-4, 6-2) e conquistando il titolo agli Internazionali d’Italia.
Un successo storico: l’ultima vittoria tricolore nel torneo risaliva al 1985, quando Raffaella Reggi si impose nell'edizione giocata a Taranto. Forte del precedente positivo di Stoccarda, dove aveva già superato la statunitense 6-4, 6-2, Paolini ha confermato il suo momento d’oro, chiudendo con autorità la sfida e sollevando il trofeo.
Gauff sbaglia tanto, Paolini non perdona
Partenza sprint per Jasmine Paolini, che ha messo subito le cose in chiaro contro Coco Gauff con un avvio autoritario e brillante. L’azzurra ha strappato il servizio alla statunitense già nel game inaugurale, approfittando di un rovescio largo dell’avversaria per firmare il primo break e salire 1-0. La numero 3 del mondo ha trovato immediatamente la reazione, complice un errore in profondità col rovescio di Paolini che ha riportato il punteggio in equilibrio.
La tennista toscana, però, non si è scomposta: ha alzato il livello in risposta, piazzando un dritto penetrante che ha spiazzato Gauff e le ha consegnato un altro break. Sul 2-1, Paolini ha gestito con intelligenza lo scambio, consolidando il vantaggio grazie all’ennesimo errore gratuito dell’americana con il dritto per il 3-1.
Gauff ha provato a rimanere agganciata al set accorciando sul 3-2, ma ha continuato a faticare nell’impostare gli scambi, soffrendo sia di dritto che di rovescio. Paolini ha tenuto alta la soglia dell’intensità e, grazie a un gioco solido e preciso, ha conservato il break di vantaggio fino al decimo game. Lì ha chiuso il parziale con autorità: 40-0, prima vincente e urlo liberatorio. Primo set in cassaforte per l’azzurra, 6-4 in 53 minuti.
Jasmine nella storia
La numero 1 azzurra ha confermato il suo ottimo approccio anche in avvio di secondo set, approfittando di due doppi falli consecutivi di Gauff che le sono costati subito il break, portandosi avanti 1-0.
Il crollo fisico e mentale della statunitense ha poi spalancato la strada a un’affamata Paolini, che ha capitalizzato un errore di palla corta dell’avversaria per allungare sul 3-0.
In netta confusione, Gauff ha tentato una reazione brekkando l’italiana, ma ha subito immediatamente il controbreak: ha evitato il doppio fallo, ma ha incassato una risposta vincente di dritto sulla riga di Paolini, un colpo decisivo che ha di fatto indirizzato il match, chiuso con lucidità dall’azzurra in un’ora e mezza.
"Vincere a Roma non era nemmeno nei miei sogni"
"Non mi sembra vero, incredibile avere questo trofeo tra le mani. Sono emozionatissima". Lo ha detto Jasmine Paolini dopo aver vinto il titolo agli Internazionali d'Italia con una voce commossa per il successo.
"Grazie al mio team e alla mia famiglia che mi supportano sempre, grazie a loro abbiamo questa coppa tra le mani. Ora manca il doppio, non me lo sono scordata", ha aggiunto.
E poi ancora: "Il pubblico è stato speciale, è veramente un sogno essere qui. Sono venuta qui da piccola e pensare di sollevare il trofeo non era nemmeno nei miei sogni".
"Grazie per il sostegno al presidente Sergio Mattarella, a fine anno siamo andati noi da lui e questa volta siamo riusciti a portarlo noi al Foro Italico".
I complimenti di Mattarella
"È una giornata indimenticabile, bravissima". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è complimentato con Jasmine Paolini.
Il Capo dello Stato ha incontrato l'azzurra poco dopo la sua vittoria nella finale degli Internazionali nella lounge atleti del Centrale del Foro Italico.
"Questa è per lei", ha detto Paolini con la Coppa in mano: "No, non la merito", ha risposto Mattarella, che ha posato con Paolini e la Coppa per una foto e ha infine ha aggiunto "si prepari per domani", riferendosi alla finale del doppio femminile dell'azzurra, in coppia con Sara Errani.