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Sinner non si illude sul rientro: "Non sarà facile, le prime partite saranno davvero difficili"

L'italiano Jannik Sinner in azione durante la finale degli Australian Open contro il tedesco Alexander Zverev
L'italiano Jannik Sinner in azione durante la finale degli Australian Open contro il tedesco Alexander ZverevReuters / Francis Mascarenhas
Jannik Sinner conserva la vetta del ranking mondiale in vista del rientro in azione, dopo i tre mesi di stop per doping. L’azzurro, però, non si illude: al Masters di Roma lo attende una sfida tutt’altro che semplice.

Sinner non gioca da quando ha vinto gli Australian Open all'inizio della stagione e ha accettato il divieto a febbraio in seguito a un accordo con l'Agenzia mondiale antidoping, che aveva contestato la decisione di un tribunale di scagionarlo dopo due test positivi.

Il 23enne è stato autorizzato a tornare ad allenarsi il 13 aprile e la sua sospensione terminerà il 4 maggio, prima del suo ritorno agonistico all'Open d'Italia, che inizierà tre giorni dopo.

Sinner, che ha trascorso un po' di tempo ad allenarsi in vista degli Open di Francia, che inizieranno il 25 maggio, ha avuto la certezza di mantenere la vetta della classifica nel torneo di casa dopo che il suo sfidante più vicino, Alexander Zverev, è stato sconfitto in anticipo a Monte Carlo.

"Ci stiamo allenando molto duramente. Speriamo di ritrovare lo slancio in vista della stagione sulla terra battuta. Sicuramente non sarà facile per me", ha dichiarato Sinner all'emittente ORF Sudtirol.

"Le prime partite saranno davvero difficili. Ma spero di riuscire a riprendere il ritmo e poi vedremo come andrà".

Sinner, che di recente si è allenato con il britannico Jack Draper, numero sei del mondo, al Tennis Club de Beaulieu in Francia, ha detto che la sua assenza forzata dal tour ha avuto molti lati positivi.

"Penso che all'inizio dei tre mesi sia stato abbastanza piacevole", ha aggiunto Sinner.

"Ho trascorso un po' di tempo lontano dalla routine, con la famiglia e con gli amici. Ho fatto cose nuove e ho imparato a conoscermi meglio, a capire a che punto sono".

"Credo che mi abbia aiutato molto".