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Internazionali: vincono Paolini, Nardi e Gigante, sette gli azzurri eliminati - VIDEO

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Niente da fare per Arnaldi
Niente da fare per ArnaldiDAN ISTITENE / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Negativo il bilancio degli azzurri in gara al Foro Italico oggi, con sette eliminazioni e solo tre vittorie: devono ancora esordire di Sinner, Berrettini e Musetti.

Nell'ultimo match di giornata, a Roma, Lucia Bronzetti è stata eliminata in due set per mano della tedesca Laura Siegemund.

La tennista romagnola numero 58 del mondo è stata sconfitta dall'avversaria (101) 6-2, 6-2 e chiude nel peggiore dei modi il programma odierno per i colori azzurri.

Fognini e Bellucci male

Fabio Fognini saluta Roma e alla sua ultima partecipazione agli Internazionali d'Italia viene eliminato al primo turno. Vince Jacob Fearnley in due set con il punteggio di 6-2, 6-3. Ora il britannico affronterà Matteo Berrettini.

Anche Mattia Bellucci dice subito addio gli Internazionali d'Italia. Il tennista azzurro, numero 68 del ranking ATP, non è riuscito a superare lo scoglio rappresentato dallo spagnolo Pedro Martinez perdendo in due set con il punteggio di 6-4, 6-2 in un'ora e mezza di gioco.

Nardi vince il derby

Luca Nardi vola al secondo turno degli Internazionali d'Italia e adesso affronterà Alex de Minaur. Ha battuto il favorito Flavio Cobolli nel derby azzurro sulla Grand Stand Arena con il punteggio di 6-3, 6-4.

Ad assistere al match l'amico Edoardo Bove, oltre al trequartista della Roma, Tommaso Baldanzi, e l'ex giocatore giallorosso, Zibi Boniek.

Cobolli in lacrime, poi la polemica sul campo

Il tennista romano nel post partita si è lasciato andare a un pianto che racconta tutto il proprio dispiacere: "Complimenti a Nardi, ha giocato una partita perfetta, non mi aspettavo di trovarlo così in forma, gli faccio un in bocca al lupo per il prosieguo del torneo. Oggi mi sono sentito non bene in campo, pensavo di avere un livello superiore a quello che ho avuto oggi, a livello tennistico è stata una delle peggiori partite dell'anno. Questo è il torneo che tutti noi sogniamo di giocare tutto l'anno", le sue parole in zona mista prima del pianto.

"Avete capito cosa significa giocare Roma per me", ha sottolineato il tennista azzurro dopo aver sfogato la sua frustrazione. "Credo di essere stato condizionato dal campo, che non è il mio preferito qui. Sono quattro anni che gioco sempre sullo stesso campo, mi dispiace perché ho tante persone che vorrebbero vedere una mia partita e tante volte non ci riescono. Io ce la metto tutta a preparare questo torneo, ma mi sento un po' fuori posto, quando scendo in campo non credo di performare al meglio perché mi sento condizionato da altri fattori esterni. Questo è un punto di partenza per me, devo imparare a gestire meglio le cose che mi condizionano, ma essere aiutati ogni tanto può essere un fattore che può migliorare la prestazione di un giocatore, soprattutto se italiano", prosegue Cobolli.

Infine, alla domanda su dove vorrebbe giocare, l'azzurro ammette che "vorrei cambiare campo, semplicemente per avere una volta per avere il privilegio di assaporare altri stadi. Il mio sogno è giocare su un campo pieno di gente che vuole vederci giocare, ma purtroppo qui ogni anno non è possibile perché gioco sempre in uno stadio mezzo vuoto", conclude.

Gigante c'è

Matteo Gigante vince in due set e vola al secondo turno degli Internazionali d'Italia dove affronterà Jakub Mensik. L'italiano ha chiuso con il punteggio di 7-6(4), 7-6(4) ai danni di Arthur Rinderknech, scoppiando in lacrime per l'emozione al termine del match che si è disputato nella Super Tennis Arena.

Paolini ok

Jasmine Paolini vince e supera il secondo turno degli Internazionali d'Italia. La numero uno d'Italia ha battuto sul Centrale del Foro Italico la neozelandese Lulu Sun con il punteggio di 6-4, 6-3 e ora al terzo turno affronterà Ons Jabeur.

Quello di Roma è un "torneo particolare, è bello giocare con questo pubblico ma forse crea un pochino di aspettative. Sono contenta di come l'ho gestita oggi, piano piano è andata meglio. È una partita che poteva essere complicata. Spero di essere più sciolta nella prossima partita, ho avuto un po' di alti e bassi ma credo che nei punti importanti ho fatto bene ed è questo quello che conta". Così Jasmine Paolini, poco dopo il match vinto contro Sun con il punteggio di 6-4, 6-3, dice la sua sul cammino negli Internazionali d'Italia.

"Tutti vogliamo far bene qui, arriviamo qua e, almeno io, cerco di tenere le aspettative basse. Si vuole far bene e questa cosa a volte ti dà troppa carica emotiva - prosegue l'azzurra -. Sono contenta di aver già fatto meglio dell'anno scorso, spero di giocare meglio e sono contenta. Per vedere se mi sono sbloccata bisognerà aspettare il prossimo match, ma ben venga giocare queste partite al Foro Italico".

Infine, a chi chiede se giocare singolare e doppio le pesa, Paolini risponde che "ci sono pochi tornei dove vado avanti in tutti e due. L'anno scorso il doppio mi ha aiutato tanto, spero mi aiuti anche quest'anno e il programma è di giocare entrambi. Per il momento mi diverto, mi aiuta e continuerò a farlo", conclude.

Arnaldi stecca

Non è iniziato affatto bene la giornata agli Internazionali d'Italia per i colori azzurri. Il primo a scendere in campo, infatti, è stato Matteo Arnaldi (numero 37 al mondo) che sul centrale del Foro Italico è stato eliminato da Roberto Bautista-Agut (56) in due set.

Arnaldi vs Bautista-Agut
Flashscore

6-4, 6-3 il risultato finale a favore dello spagnolo che ora, al secondo turno, se la vedrà con il tennista statunitense e testa di serie numero 11 del torneo, Tommy Paul.

Le statistiche del match
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Troppo forte Iga

A cadere, subito dopo è stata anche Elisabetta Cocciaretto (82) sebbene, in questo caso, non fossero molte le speranze di vedere l'azzurra al turno successivo.

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E già, perché di fronte c'era un certa Iga Swiatek (2) che ci ha messo davvero poco, 54 minuti, per archiviare la pratica, concedendo un solo game all'italiana: 6-1, 6-0 il risultato finale.

Le statistiche del match
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Navone si regala Sinner

Dalla sfida tra Mariano Navone e il nostro Federico Cinà sarebbe uscito il nome del primo avversario di Jannik Sinner dopo i tre mesi di qualifica per l'affaire Clostebol.

Ad avere la meglio è stato il tennista argentino che ha superato, dopo un'ora e 25 minuti di gioco, l'atleta palermitano in due set con un doppio 6-3.

Le statistiche del match
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