Matteo Berrettini è costretto ad alzare bandiera bianca agli Internazionali d'Italia. A fermarlo, ancora una volta, è un infortunio; durante l'incontro contro il novergese Casper Ruud, infatti, il tennista romano ha interrotto il match per un problema che non gli ha permesso di continuare la sfida.
Grande amarezza per Berrettini che, al momento dell'uscita, si è asciugato gli occhi con lo stadio ad applaudire. Applausi, poi, anche dal suo avversario Ruud mentre Berrettini lasciava lo stadio in lacrime terminando la sua avventura al Masters romano.
"Probabilmente quando mi son svegliato ieri ho capito che le cose erano complesse, poi l'amore per questo torneo, per la città, e mio fratello mi hanno spinto a provarci fino alla fine. Oggi fino a dieci minuti prima della partita pensavo di non farcela, poi mi sono detto di provarci. Sono rimasto sorpreso per come il mio corpo ha reagito fino a un certo punto, poi ho sentito un'altra fitta e non sono più riuscito a stare in partita".
Lo ha detto Matteo Berrettini in conferenza stampa dopo essersi ritirato da Roma per un infortunio ai muscoli addominali.
"Non volevo ritirarmi, ma poi so quello che succede se vado avanti - ha aggiunto -, devo stare male tre mesi e non mi va. Spero di essermi fermato in tempo, non credo di essermi strappato. Forse anche i dottori sono stanchi di vedermi".
Berrettini ha poi concluso: "Non so cosa sia sbagliato nei miei muscoli obliqui addominali, le sensazioni però le conosco bene, onestamente non pensavo di giocare il torneo una settimana fa e spero di non aver fatto danni troppo gravi. Non mi va di rimanere a casa e non giocare".