Prima finale di sempre al Masters di Parigi per Jannik Sinner, che approfitta delle pessime condizioni fisiche di Alexander Zverev e lo travolge 6-0, 6-1.
L'incontro, di fatto mai iniziato veramente, si è concluso in favore dell'altoatesino in appena 1 ora e 2 minuti di gioco. Un altro successo e ci sarà il ritorno in vetta al ranking.
A senso unico
A differenza del match di sei giorni fa a Vienna, che valeva il titolo, Sinner parte fortissimo. O meglio, è Zverev a sembrare in difficoltà sin da subito.
Nella capitale austriaca il tedesco era stato in grado di vincere il primo parziale dopo un approccio attento e propositivo, mentre questa volta il tennista di Amburgo ha iniziato perdendo i primi tre turni di servizio, ritrovandosi dunque 0-5 dopo appena 25 minuti.
Impacciato nei movimenti e sempre in ritardo quando costretto a spostarsi, forse per le scorie del match di ieri contro Medvedev, Zverev ha ceduto di schianto il primo parziale, mentre Sinner ha limitato gli sforzi giocando in maniera attenta e imperturbabile.
Dopo il 6-0 del primo set, l'altoatesino ha avuto una palla break anche nel primo game del secondo, ma il rivale è riuscito ad annullarla sbloccandosi.
È però un fuoco di paglia, perché così come nel primo parziale la resistenza del numero 3 del mondo è minima: Sinner sale 2-1 grazie al quarto break, poi 4-1. In mezzo anche un consulto di Zverev con un medico, incapace però di risollevare la situazione in così breve tempo.
Il finale non ha portato sorprese: l'italiano ha portato a compimento l'incontro trovando il quinto successo in carriera contro l'avversario, il secondo in una settimana.
Gli highlights
Jannik vede la vetta del ranking
Vincendo domani contro Felix Auger-Aliassime (scontri diretti 2-2) l'azzurro tornerebbe n.1 del mondo, approfittando della prematura eliminazione di Carlos Alcaraz al primo turno contro Cameron Norrie.
Sinner aveva perso lo scettro subito dopo gli US Open, a inizio settembre, e una riconquista prima del 2026 sembrava impossibile.
Per confermarsi in vetta al ranking l'altoatesino dovrà comunque poi affrontare le ATP Finals di novembre, già vinte lo scorso anno.
Sinner onesto: "Sacha non stava bene"
"Sasha era decisamente molto lontano dal suo 100%, non stava bene: non è certo come uno vorrebbe vincere, mi prendo comunque questa finale e sono felice di poterla giocare". Così Jannik Sinner dopo il match in cui ha dominato Zverev 6-0 6-1.
"Affrontarlo è sempre una bella occasione - ha aggiunto l'azzurro - ma lui era in difficoltà sul piano fisico. Ha fatto un bellissimo percorso fin qui e spero si rimetta presto al meglio per Torino".
Domani alla Defense Arena Sinner avrà di fronte Felix Auger-Aliassime. "Sta giocando un tennis incredibile, è migliorato molto negli ultimi mesi. Sono contento sia arrivato in finale, è una delle persone più gentili del torneo e giocare la finale con lui è speciale. lo cercherò di godermi l'atmosfera poi avrò due giorni per riposare".
