Lorenzo Musetti raggiunge le semifinali del Roland Garros battendo in quattro set l'americano Frances Tiafoe.
L'azzurro si impone in quattro set col punteggio di 6-2 4-6 7-5 6-2 al termine di una prestazione molto solida, come ci ha abituato negli ultimi tempi.

Grande prova per il tennista di Carrara che sulla superficie a lui più congeniale non lascia scampo allo statunitense già nel primo set, strappando il break nel secondo gioco alla prima occasione sul 30-40.
Tiafoe prova a lottare e sul 4-2 ha una palla break, ma Lorenzo l'annulla e costringe l'americano a servire per restare nel set, cosa che non riesce perché l'azzurro strappa ancora il servizio e chiude il set 6-2.
Nel secondo parziale lo statunitense sale di livello, mentre Lorenzo sbaglia un po' troppo. Nel terzo gioco il toscano è costretto a cedere il servizio per la prima volta nel match, Tiafoe sfrutta la seconda palla break e si porta in vantaggio 2-1. Lorenzo prova a reagire subito ma l'americano riesce a salvare tre palle break grazie al servizio e ai vantaggi conferma il break. Non ci sono altre opportunità per l'italiano, con lo statunitense centrato che chiude il set 6-4.
La zampata nel finale
Nel terzo set l'equilibrio è ancora più evidente, con i due tennisti che non lasciano opportunità all'avversario. Si va avanti così senza break e senza palle break fino al 6-5, ma qui Lorenzo è bravo a piazzare la zampata mettendo sotto pressione l'americano, portandosi 15-40 e poi strappando il servizio e chiudendo il set 7-5.
Musetti parte bene anche nel quarto set, strappando il break nel secondo gioco alla seconda occasione. L'americano sembra ormai rassegnato e non riesce a creare pericoli all'italiano, che sul 5-2 si porta 40-0 sul servizio dell'avversario e chiude il match alla terza occasione: 6-2 4-6 7-5 6-2 il punteggio finale. In semifinale affronterà il vincitore dello scontro tra Tommy Paul e Carlos Alcaraz.
"Il mio segreto? Sono diventato papà"
"Il successo? Lo scorso anno sono diventato papà", Lorenzo Musetti strappa un applauso al pubblico del Philippe Chatrier nell'intervista dopo la vittoria con Tiafoe.
"Il cambiamento negli ultimi 12 mesi? Credo che sia un po' il processo di crescita non solo in campo, ma ancora di più fuori dal campo - spiega l'italiano - Lo scorso anno sono diventato papa. Mi ha reso più responsabile ed adesso credo di approcciare le cose in maniera più professionale. Anche nel tempo libero mi godo i momenti con la famiglia. E, anche se non sono qui fisicamente in questo momento, questa vittoria è anche per loro".
Nel corso dell'intervista viene sottolineato la bellezza del suo rovescio ad una mano: "Elegante? Siamo italiani, siamo eleganti", scherza Musetti che stavolta riceve qualche fischio dal pubblico parigini. "A parte gli scherzi - aggiunge - ho questo stile che viene un po' dal passato. Purtroppo ci sono pochi giocatori con il rovescio ad una mano. Con tutti che servono sopra i 200 chilometri all'ora è difficile rispondere ad una mano. Però quando mi hanno messo in mano la racchetta per me è stato naturale rispondere ad una mano. Questo colpo fa parte un po' del mio successo".