Matteo Berrettini ha eliminato Alexander Zverev ai sedicesimi di finale del torneo Masters 1000 di Montecarlo, impedendo così matematicamente al tedesco di poter strappare il numero 1 a Jannik Sinner prima del suo ritorno in campo, agli Internazionali di Roma.
L'azzurro ha disputato una grande partita, vincendo in rimonta e qualificandosi per gli ottavi del "Rolex Monte-Carlo Masters", primo Masters 1000 della stagione sulla terra battuta al Country Club di Montecarlo.

Il 28enne romano, attualmente numero 34 del ranking ATP, ha superato il tedesco Zverev, primo favorito del tabellone e numero 2 del mondo, con il punteggio di 2-6, 6-3, 7-5.
Il tedesco ha accusato qualche calo di concentrazione, commettendo sei doppi falli in tre set, mentre l'italiano ha chiuso il match senza alcun doppio fallo. Berrettini si è distinto con 4 ace e 2 palle break salvate, ottenendo una solida percentuale di punti vinti sulla prima di servizio, pari al 70%, contro il 63% del suo avversario.
"È stata una partita pazzesca, mi sono dovuto adattare, soprattutto mentalmente ho fatto un lavoro per girarla". Così Berrettini dopo la vittoria su Zverev al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo. "Non mi sentivo benissimo, anche per meriti suoi, poi ho cambiato l'atteggiamento e cercato di credere nel mio gioco - ha proseguito -. I primi game del secondo set sono stati fondamentali".
Berrettini ha poi aggiunto: "La terra è una delle mie superfici preferite, ci sono cresciuto. Per tre anni consecutivi non ho giocato i tornei più importanti sulla terra, adesso sono contento perché qui mi sento a mio agio".