Novak Djokovic, 37 anni, è entrato nel torneo ostacolato da un'infezione all'occhio che lo tormenta dalla semifinale di Miami a fine marzo, e ha ammesso di non avere aspettative "molto alte" per Monte Carlo.
Alla fine, una prestazione fiacca ha fatto sì che Alejandro Tabilo, che ha battuto Djokovic anche sulla terra battuta al Masters di Roma dello scorso anno, abbia avuto poche difficoltà a conquistare un raro 2-0 nei confronti del 24 volte vincitore Slam.
"È stato uno dei giorni peggiori", ha detto Djokovic dopo la sconfitta in due set. "Speravo che non accadesse, ma era molto probabile che andasse così. È una sensazione orribile giocare in questo modo e mi dispiace per tutte le persone che l'hanno visto".
Caduta libera
Il serbo, che cerca il suo 100° titolo ATP, non vince un torneo da quando ha vinto l'oro alle Olimpiadi di Parigi dello scorso anno.
Djokovic non si è detto preoccupato per le sue condizioni fisiche e ha detto che il suo obiettivo principale per la stagione sulla terra battuta è il Roland Garros. Alla fine del mese giocherà a Madrid per la prima volta dal 2022.
"Speravo di fare almeno una prestazione decente. Non è stato così. È stato terribile", ha detto Djokovic, che ha raggiunto solo una volta le semifinali a Monte Carlo dopo l'ultimo dei suoi due titoli nel Principato nel 2015.
"Non avevo grandi aspettative. Sapevo che avrei avuto un avversario difficile e che probabilmente avrei giocato molto male. Ma non mi aspettavo un match così brutto". Tabilo, 32° al mondo, affronterà il bulgaro Grigor Dimitrov negli ottavi.