Nella semifinale di Monte Carlo tra Lorenzo Musetti e Alex de Minaur si decidedeva il giocatore che avrebbe sfidato in finale Carlos Alcaraz, uscito vincitore dal duello col connazionale Davidovich Fokina.
Di fronte al tennista carrarino, un avversario in salute che aveva stupito nei quarti con un doppio bagel a Grigor Dimitrov, mostrando uno stato di forma stellare.
Buone sensazioni confermate anche nel primo set contro l'azzurro, vinto strappando ogni servizio a Lorenzo e incassando solo un break nel quarto gioco, per un punteggio complessivo di 6-1 nel primo parziale risolto in 31 minuti.
Stesso punteggio poi ribaltato contro Tsitsipas per Musetti, che anche in questo caso cambia marcia nel secondo set, favorito anche da un terreno più lento a causa della pioggia che quasi provvidenzialmente cade nell'intervallo, rallentando di poco le operazioni ma cambiando le condizioni di gioco.
Sulla superficie più lenta l'azzurro parte forte e strappa subito il servizio all'australiano, prima procurandosi una palla break con un'ottima volée e poi sfruttando l'erroraccio di rovescio a rete di de Minaur.
Stavolta Lorenzo non sbaglia neanche al servizio e conferma il break, guadagnandosi anche un'altra opportunità sulla battuta dell'avversario, che però riesce a salvare la palla dello 0-3. Una sliding door perché nel gioco successivo de Minaur contrattacca, si porta 15-40, e sfrutta il dritto in rete di Musetti per paraggiare i conti: 2-2.
L'azzurro però non accusa il colpo, mantiene la concentrazione e sul 4-4 si riporta in vantaggio conquistando due palle break con uno splendido pallonetto e poi chiudendo con uno smash. Al momento di chiudere il set non sbaglia e ai vantaggi chiude 6-4.
Nel terzo set i due tennisti mantengono il servizio nei primi due giochi, poi si assiste a una girandola di break: prima è Musetti che si porta 2-1 sfruttando due errori di de Minaur, poi è l'australiano a pareggiare i conti sfruttando gli errori del carrarino. L'azzurro però non si dispera e piazza un altro break nel gioco successivo, stavolta confermato con il servizio: 4-2.
L'australiano non sbaglia alla battuta ma non riesce a insidiare Musetti al servizio, che così si può portare 5-3 con due giochi a disposizione per chiudere l'incontro. Sotto 5-4 però de Minaur spinge al massimo e vola 0-40 sul servizio dell'azzurro che è costretto ad affrontare tre palle break. Riesce a salvare la prima ma un doppio fallo regala il pari all'avversario, che poi conferma il servizio e si porta 6-5.
Dal servire per il match, Lorenzo passa a servire per restare nel match, col massimo risultato di portare l'incontro al tie-break. Ci riesce grazie anche a un ace, e allo spareggio dopo un mini-break a testa piazza la zampata sul 4-4 e si procura il primo match point sul 6-4. Stavolta non sbaglia, approfitta del dritto in rete di de Minaur e chiude 1-6 6-4 7-6. In finale, la sua prima finale di un Masters 1000, se la vedrà con Carlos Alcaraz.